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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Napoli

Luigi Celentano scomparso: "Nessuna minaccia dal patrigno". Il mistero dell'sms anonimo

"Il mio compagno è oppressivo, con lui c'erano litigi. Offese ma mai minacce di morte", dice Fulvia Ruggiero, madre del ragazzo scomparso dal 12 febbraio scorso da Meta di Sorrento. E poi rivela: "Qualcuno da un numero sconosciuto ha inviato un messaggio criptico sul cellulare del fratellastro". Una chiesa e una serie di cuori: è stato Luigi a inviarlo? E perché?

Nessuna traccia di Luigi Celentano, il diciottenne scomparso nella notte tra sabato 11 e domenica 12 febbraio da Meta di Sorrento, in provincia di Napoli. Da quel giorno ad oggi l'unica "traccia" certa del ragazzo è un messaggio inviato sul cellulare di sua madre: due cuori spezzati. Un messaggio arrivato proprio mentre lei era in caserma per presentare ai carabinieri la denuncia di scomparsa. Pochi giorni fa sua madre, Fulvia Ruggiero, ci aveva raccontato: "Luigi è un ragazzo molto sensibile. Da anni veniva bersagliato, insultato, deriso da un gruppetto di ragazzi, coetanei, appena lo vedevano camminare in strada. Lo avevano fatto diventare lo zimbello del paese. Lo chiamavano 'femminiello', forse perché aveva la passione per la moda, forse per il suo look. Ricordo quando lo aggredirono lanciandogli addosso alcune monetine. 'Comprati la dignità e portaci il resto', gli hanno urlato". La donna ricorda anche quando un gruppo di ragazzi lo immobilizzò a terra spezzandogli un braccio passandogli sopra con un motorino.

Dietro la scomparsa ci sarebbe dunque una brutta storia di bullismo. O forse no. Del caso si è occupato anche "Chi l'ha visto?" che, nella puntata del 29 marzo scorso (qui il link per rivedere il servizio), racconta:

Quattro giorni prima di scomparire, Luigi Celentano va in caserma per fare una denuncia. Fa scrivere queste parole: "Da circa due anni, quindi da quando ero ancora minorenne, sono vittima di continue minacce ed ingiurie". Sempre secondo la ricostruzione del programma di Rai3, il ragazzo riferisce anche che veniva offeso in questo modo: "Sei un handicappato, come tuo padre. Ti rompo la testa, ammazzerò te e tua mamma".

Le minacce di morte arriverebbero quindi non dai bulli - come finora era emerso - ma dal patrigno di Luigi, attuale compagno della madre. Abbiamo chiesto spiegazioni a Fulvia Ruggiero, la mamma del ragazzo scomparso.

"Gennaro, il mio compagno, è abbastanza burbero e oppressivo. Tra lui e Luigi c'erano litigi e screzi - ci dice la donna al telefono -. I rapporti tra loro non sono stati mai idilliaci, ma parliamo di offese e non di minacce di morte. A me è stato impedito di leggere la denuncia che mio figlio ha fatto al mio compagno, evidentemente l'hanno letta i giornalisti... Ma perché 'Chi l'ha visto?' parla di minacce di morte? Forse per far salire l'audience...".

IL MESSAGGIO SUL CELLULARE DEL FRATELLINO

E ci rivela un particolare inedito, un messaggino arrivato nei giorni scorsi sul cellulare del fratellastro di Luigi, il piccolo Lorenzo (9 anni, figlio di Fulvia e Gennaro). "Il bambino ha un cellulare con una scheda sim intestata a me. Il numero lo conosciamo io, il mio compagno e Luigi. E qualche giorno fa qualcuno con un numero sconosciuto gli ha inviato un messaggio". Non si tratta di un messaggio testuale - ci racconta Fulvia - ma di una combinazione di emoticon: una chiesa circondata da cuori. E poi ancora due cuori spezzati, proprio come quelli che Luigi Celentano inviò sul telefono della madre poche ore dopo la scomparsa.

E' stato proprio Luigi Celentano a inviare questo messaggio? E se sì, per dire cosa? Forse ha cercato rifugio in un convento e vuole far sapere alla sua famiglia che sta bene? "In famiglia siamo molto religiosi e ultimamente andava spesso in chiesa. Anche poco prima di sparire mi disse di essere stato in chiesa. 'Ho deciso di perdonare chi mi ha fatto del male', mi ripeteva poche ore prima della scomparsa". Mamma Fulvia non sa darsi una spiegazione. 
 

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