Da Fabriano a L'Aquila, una marcia di 200 km per dare voce ai terremotati
Una lunga camminata lungo la faglia appenninica, attraversando i comuni colpiti dagli eventi sismici dei mesi scorsi: da Norcia a Ussita, da Castelluccio ad Amatrice. L'obiettivo è tenere alta l'attenzione sul dramma dei terremotati e sostenere la ricostruzione con progetti dal basso
Un cammino di oltre 200 km che attraverserà i territori di quattro regioni - Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo - per incontrare e dar voce ai protagonisti della ricostruzione e a chi si sta impegnando per restituire un futuro ai borghi terremotati. Parliamo della "Lunga Marcia nelle terre del sisma", un'iniziativa organizzata da Movimento Tellurico, Associazione Proletari Escursionisti e FederTrek, con la collaborazione di alcune delle associazioni attive nei territori colpiti dal disastro: Legambiente, ActionAid, Brigate di Solidarietà Attiva, Un Aiuto Concreto per Castelsantangelo sul Nera.
La marcia partirà il 28 giugno da Fabriano e si concluderà l'8 luglio a L'Aquila nell’ambito del Festival della Partecipazione. Diversi gli scopi del progetto. Innanzitutto manifestare solidarietà a chi ha avuto la vita sconvolta dagli eventi sismici degli scorsi mesi. In secondo luogo, continuare a tenere accesa l'attenzione pubblica sulla necessità di procedere a una veloce ricostruzione. Infine, tessere reti di relazioni solidali che diano voce alle necessità, ai progetti e all'impegno di cittadini e associazioni impegnate nella ricostruzione.
"Il vero scopo della marcia - ha detto Enrico Sgarella, presidente dell’associazione Movimento Tellurico, durante la conferenza stampa di presentazione - è quello di creare una Rete nei territori colpiti dal sisma". e "portare avanti l’idea di una rivoluzione culturale", che vuole dire "passare dalla cultura del dopo alla cultura del prima, della prevenzione".
Per Paolo Piacentini, Presidente di FederTrek Escursionismo e Ambiente, "la lunga marcia sarà l’occasione per un confronto culturale e politico con le realtà locali per provare a costruire dal basso quella visione di nuovo modello di gestione del territorio che faccia tesoro, una volta per tutte, della bellezza e della fragilità".
LE TAPPE DELLA LUNGA MARCIA:
28 Giugno Fabriano – Esanatoglia/Matelica
29 Giugno Esanatoglia/Matelica – Camerino
30 Giugno Camerino - Fiastra
1 Luglio Fiastra – Ussita
2 Luglio Visso – Norcia
3 Luglio Norcia - Castelluccio
4 Luglio Castelluccio - Accumoli
5 Luglio Accumoli - Amatrice
6 Luglio Amatrice – Campotosto
7 Luglio Campotosto – Collebrincioni
8 Luglio Collebrincioni – L'Aquila