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Giovedì, 18 Aprile 2024
Il caso

La Madonna "si inchina" al boss della 'ndrangheta: i carabinieri vanno via

Durante una processione religiosa, la statua della Madonna si ferma davanti all'abitazione di Peppe Mazzagatti, capo dell'omonimo clan della 'ndrangheta di Oppido Mamertina (Reggio Calabria). Indignazione dei carabinieri che lasciano la cerimonia. Ci sarebbe "una spiegazione": il parroco è cugino del boss

REGGIO CALABRIA - La Madonna delle Grazie "si inchina" al boss e i carabinieri si sfilano dal corteo religioso. Polemiche a non finire per quanto accaduto a Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, quando durante una processione un gruppo di fedeli ha fermato la statua della Madonna delle Grazie per rendere omaggio al boss della 'ndrangheta, Giuseppe Mazzagatti, 82enne condannato all'ergastolo per omicidio e associazione per delinquere e ora ai domiciliari per motivi di salute.

Il maresciallo Andrea Marino, comandante delle locale stazione dei carabinieri, che precedeva la processione insieme al sindaco, si è subito allontanato assieme ad altri due militari, non tanto - ha fatto sapere il comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria - per dissociarsi da quanto stava accadendo ma semplicemente per rendersi meglio conto dello stato dei fatti e provvedere a identificare i responsabili.

Solo quindici giorni prima c'era stata la scomunica di Papa Francesco contro tutti i mafiosi. Dura la condanna del vescovo della diocesi: "Il fatto è grave - ha detto monsignor Francesco Milito, in un'intervista a Radio Vaticana - prenderemo provvedimenti molto seri ed energici". Il ministro dell'Interno Alfano si è invece complimentato con i carabinieri che hanno preso le distanze da quelli che lui giudica "atti incommentabili".

Ci sarebbe tuttavia una "spiegazione" all'inchino della statua: secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il parroco del paese, don Benedetto Rustico, è cugino di primo grado del boss della 'ndrangheta, Peppe Mazzagatti, omaggiato durante la processione del due luglio. E proprio il parroco è "inciampato" in un altro episodio discusso: durante la messa di ieri sera avrebbe invitato i fedeli a prendere a schiaffi e cacciare dalla chiesa un giornalista de Il Fatto quotidiano presente nella cittadina calabrese per indagare sul caso (guarda il video). 

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