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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso

La madre di Aldrovandi: "Basta, la polizia deve cambiare"

Patrizia Moretti parla ai giornalisti dopo l'ovazione agli assassini di suo figlio Federico al convegno del Sap. "Adesso siano politica e istituzioni a rispondere". Il senatore Manconi le fa eco: "C'è una malattia in una parte della polizia"

Dopo l'indegna ovazione ricevuta al meeting del Sap da tre dei quattro assassini di Federico Aldrovandi, la madre Patrizia Moretti ha viaggiato in mattinata da Ferrara per raggiungere la sala Nassiriya del Senato. Qui insieme al senatore Luigi Manconi ha convocato una conferenza stampa per parlare pubblicamente dei fatti di ieri pomeriggio al raduno del sindacato di polizia a Rimini.

"Non sono più disposta a parlare con chi mi attacca, a dialogare con queste persone che prima di ieri sono venute sotto il mio ufficio. Adesso la risposta deve essere politica perché la questione non riguarda soltanto me, ma la società intera", dice Patrizia Moretti davanti ai tanti giornalisti presenti in sala.

Le fa eco il senatore Luigi Manconi, presente nella stessa sala qualche giorno fa per denunciare il caso Magherini: "Non è più tollerabile che Patrizia porti sulle sue spalle sia il peso psicologico ed emotivo che culturale e politico di questa vicenda. Il messaggio di omertà e di difesa degli interessi di gruppo mandato da chi si stringe attorno agli assassini ha leso le istituzioni, le stesse che adesso dovranno replicare. C'è una malattia in una parte della polizia e bisogna prendere provvedimenti che tutelino tutti i cittadini”.

La madre di Aldro in Senato | Foto di Selene Cilluffo



Moretti e Manconi hanno già incontrato questa mattina il presidente del Senato Grasso e la senatrice Anna Finocchiaro. Nel pomeriggio è anche previsto un incontro con il ministro dell'Interno Angelino Alfano, con il presidente della Camera Laura Boldrini e con il capo della polizia Alessandro Pansa, che prima che scattasse la standing ovation per i poliziotti colpevoli dell'omicidio di Aldro, era intervenuto sullo stesso palco del Sap a Rimini.

Vedremo adesso se questi messaggi di solidarietà che sono arrivati dalle istituzioni si tradurranno in provvedimenti concreti per un cambiamento reale. Da tempo chiedo che chi ha ucciso Federico non indossi più la divisa e che venga istituito il reato di tortura. Se questi provvedimenti fossero una realtà per queste quattro persone non ci sarebbe tanta legittimazione pubblica”, conclude Patrizia.

“Non può essere Patrizia dopo quanto ha patito ad assumersi la responsabilità di una risposta. Anche perché i fatti non si arrestano con la morte di Federico e con il processo. Tanti sono i casi simili e questi attacchi dimostrano che a queste persone la verità giudiziaria non basta”, aggiunge Manconi che accompagnerà Patrizia nei suoi incontri istituzionali di oggi.

GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

Mentre il senatore parla arriva anche una notizia: i carabinieri del caso Magherini sono indagati dalla Procura di Firenze. Sul caso, Manconi ha pronta un'interrogazione parlamentare perché Riccardo Magherini, come Federico Aldrovandi, sono stati vittima della 'doppia morte': “Non solo sono morti, ma si è cercato e ancora si cerca di mistificare la loro vita passata. L'interrogazione chiede al ministro della Giustizia di compiere un'ispezione nella procura fiorentina per le gravi scorrettezze che sembrano essersi verificate nella gestione dei primi atti relativi alla morte di Riccardo”. 

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