Sorelline uccise, il corpo della madre trovato nel fiume Adige

È stato ritrovato il corpo senza vita di Sachithra Nisansala Fernando Dewedra Mahawaduge, la donna cingalese di 33 anni accusata di aver ucciso le due figli di 3 e 11 anni in una casa famiglia a Verona. La donna era scomparsa e la autorità erano sulle sue tracce dopo che i corpi delle due bambine erano stati scoperti in camera da un'altra ospite della struttura, la comunità educativa "Mamma Bambino", gestita dal comune di Verona a  Porto San Pancrazio. La 33enne e le due figlie si trovavano nella casa a seguito di un provvedimento dell'autorità giudiziaria.

Il cadavere è stato trovato intorno nel tardo pomeriggio su un'ansa del fiume Adige, non lontano da una vecchia diga vicino al Lazzaretto, in località Porto San Pancrazio. I suoi effetti personali erano stati rinvenuti nelle vicinanze, poi è stata trovata una scarpa, quindi i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno visto una felpa galleggiare nel fiume e infine il corpo della donna.

Verona, bambine uccise: trovato il corpo della madre

Per le ricerche si era mobilitata anche la comunità cingalese e lo stesso ex marito, con appelli sui social. Sul posto è giunta anche la pm Federica Ormanni, titolare dell'inchiesta sul duplice delitto, la quale ha confermato che la salma recuperata appartiene alla giovane cingalese scomparsa. Ora verranno prelevate le impronte digitali, che potranno dare la conferma definitiva dell'identità della donna.

Secondo l'autopsia, riporta l'Ansa, la morte delle due bambine sarebbe stata causata da soffocamento, forse tramite un cuscino. Altri esami verranno eseguiti, ma nel frattempo il pm Ormanni dovrebba dare il nulla osta per la sepoltura, mentre nel frattempo è stato aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti.