rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Catania

Cibo e ristoranti, così la mafia è diventata un marchio da esportare

Durante la mobilitazione a Catania, la Coldiretti denuncia come, in giro per il mondo, ci siano decine di ristoranti e piatti che fanno della mafia un brand. Si va dal caffè "Mafiozzo" alla pizzeria "Cosa Nostra" passando per le noccioline "Chilli Mafia"

CATANIA - Dal caffè "Mafiozzo" stile italiano-bulgaro agli snack "Chilli Mafia" della Gran Bretagna. Dal vino della Napa Valley "Il Padrino" al sugo piccante rosso sangue "Wicked Cosa Nostra" del Missouri. Ci sono le spezie "Palermo Mafia shooting" della Germania. A Bruxelles si intingono le patatine nella "SauceMaffia" e si condisce la pasta con la "SauceMaffioso", mentre in tutto il mondo spopolano ristoranti e pizzerie come "Cosa Nostra" e "Mafia". Su internet è possibile acquistare il libro di ricette "The mafia cookbook", comprare caramelle sul portale www.candymafia.com o ricevere i consigli di mamamafiosa (www.mamamafiosa.com) con sottofondo musicale a tema. 

LA DENUNCIA DI COLDIRETTI - E' quanto ha denunciato la Coldiretti a Catania nell'ambito della mobilitazione nazionale di migliaia di agricoltori "SOS dieta mediterranea" dove sono stati mostrati gli esempi più scandalosi di prodotti agroalimentari, venduti in Italia, in Europa e nel mondo, con nomi che richiamano gli episodi, i personaggi e le forme della criminalità organizzata che vengono sfruttate per fare business a danno dei veri prodotti agroalimentari Made in Italy.

Lo "stile mafia" in giro per il mondo

I CASI PIU' SCANDALOSI - La confezione di "Chilli Mafia" contiene noccioline aromatizzate al peperoncino e la scritta in etichetta avverte che occorre stare attenti e utilizzare "with caution" il prodotto che risulta essere estremamente piccante. Vengono da Bruxelles, in Belgio, le salse che servono per insaporire le patatine con la "Sauce Maffia" della Good `n Food di Malines contenente una salsa a base di olio di colza, rosso d`uovo, aceto, senape, polvere di cipolla, zucchero e spezie varie, mentre la "Sauce Maffioso", realizzata a Diest, nelle Fiandre, e commercializzata con il marchio The Smiling Cook, è invece a base di spinaci, cipolla, aglio, formaggio emmenthal, pepe rosso e aromi vari. 

LA MAFIA E' UN MARCHIO - Ci sono in vendita, poi, anche le spezie "Palermo Mafia shooting" (in Germania) o la salsa piccante "Wicked Cosa Nostra" (in Missouri). L'oltraggio all`Italia - afferma la Coldiretti - non si ferma al pasto, con il commercio dalla Psc Start S.A. di Blagoevgrad (Bulgaria) del "Caffè Mafiozzo" confezionato in grani in cui l'unica scritta nella nostra lingua che campeggia sulla busta in plastica è "Lo stile italiano", che purtroppo fa esplicito riferimento alla criminalità organizzata. 

I RISTORANTI - Il marchio "Mafia" viene usato "a raffica" anche nella ristorazione internazionale per fare affari come nel casodella catena di ristoranti "La Mafia" diffusa in Spagna, che fa mangiare i clienti sotto i murales dei gangsters più sanguinari (da Vito Cascio Ferro a Lucky Luciano, fino ad Al Capone), mentre praticamente ovunque, dal Messico a Sharm El Sheik, dal Minnesota alla Macedonia si trovano ristoranti e pizzerie "Cosa Nostra": a Phuket, in Thailandia, c'è addirittura un servizio take away.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cibo e ristoranti, così la mafia è diventata un marchio da esportare

Today è in caricamento