Mamma disperata affida il figlio ai carabinieri: "Non posso più tenerlo"
Dramma della disperazione a Schio, in provincia di Vicenza. La donna si è presentata in caserma con in braccio il piccolo di tre mesi e lo ha consegnato ai militari perché non poteva più occuparsene. Il bimbo ora è in una struttura protetta
SCHIO (VICENZA) - Si è presentata alla caserma dei carabinieri con un bambino in braccio, disperata. In lacrime, una mamma ha implorato i militari di prendere il suo bambino: "Prendetevi cura di mio figlio perché non sono in grado di farlo". Dopo aver lasciato il fagottino tra le mani dei carabinieri, la donna è scomparsa.
L'episodio è avvenuto a Schio il giorno di Ferragosto, ma è stato reso noto solo adesso. La donna è una 40enne italiana sposata con un marocchino che ha avuto problemi con la giustizia legati alla droga. I due non vogliono, o non possono, prendersi cura del bimbo nato sei mesi fa, e così hanno deciso di affidarlo ai militari.
Dopo la segnalazione alla Procura dei minori, il piccolo è stato prima portato all'ospedale di Santorso per gli accertamenti, poi è stato trasferito in una struttura protetta. Spetterà alla magistratura approfondire la questione e decidere sul futuro del bambino. (da VicenzaToday)