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Giovedì, 25 Aprile 2024
Migranti

Milano, il 20 maggio la grande marcia per l'accoglienza dei migranti

Da Amnesty International a Legambiente: sono 270 le associazioni che hanno aderito al corteo pro-immigrazione. Beppe Sala: "Ci sarò, è uno spirito che condivido". Ma Forza Italia lo attacca: "Manifestazione patrocinata dal Comune, è inaccettabile"

Sono 270 le sigle di associazioni e organizzazioni di tutta Italia che hanno aderito alla marcia in programma a Milano il 20 maggio a favore dell'accoglienza degli immigrati. Le ultime in ordine di tempo che hanno inviato la propria adesione al sito www.20maggiosenzamuri.it sono Amnesty International Italia e Italiani senza Cittadinanza, oltre a Legambiente, Acli e Arci. Si aggiungono, si legge in una nota degli organizzatori, a oltre duemila firme di singole cittadine e cittadini. Il corteo partirà alle 14.30 da Porta Venezia.

La marcia in programma a Milano il 20 maggio a favore dell'accoglienza degli immigrati "è confermatissima, io ci sarò". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il giorno dopo il blitz delle forze dell'ordine nei pressi della Stazione Centrale. "Lo spirito è uno spirito che condivido. Magari si può vedere una contraddizione, un paradosso, ma proprio perché si può vedere una contraddizione, spero in una marcia del 20 maggio ancora piu viva e partecipata" ha aggiunto Sala a proposto della manifestazione organizzata dall'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, ispirata a una analoga iniziativa di Barcellona.

E inanto a Milano si inaspriscono le polemiche sul tema accoglienza, dopo il blitz che trecento uomini della Questura hanno condotto martedì pomeriggio in Stazione Centrale per fermare e identificare gli immigrati che stazionavano in piazza Duca d’Aosta.

Forza Italia attacca gli organizzatori del corteo del 20 maggio: "Sarebbe auspicabile annullare la manifestazione pro migranti, incredibilmente patrocinata dal Comune di Milano" dichiara in una nota la consigliera comunale Silvia Sardone, sottolineando che "non è accettabile di fronte a questo spettacolo scendere in piazza auspicando ancora più accoglienza, più miliardi sprecati, più problemi per la città. La manifestazione è fortemente divisiva e sicuramente non supportata dalla maggioranza dei milanesi e sinceramente manifestare a favore anche di coloro che insultano le forze dell'ordine è assurdo".

"La Questura di Milano - dicono dal Coordinamente nazionale comunità di accoglienza della Lombardia (Cnca) - ha messo in atto un odioso blitz che ha portato al 'rastrellamento' di centinaia di immigrati alla stazione Centrale, chiudendo gli accessi alle metropolitane in una prova e dimostrazione di forza degna del peggior regime. Centinaia di agenti, mezzi blindati, elicotteri, poliziotti a cavallo, quanto basta per dare un chiaro, potente, indiscutibile messaggio alla città: il degrado e gli immigrati sono due temi indissolubilmente correlati".

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