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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

#Assedio all'incontro Letta-Hollande: No Tav invadono Roma

A Villa Madama, vicino l'Olimpico, vertice Letta-Hollande sulla linea Torino-Lione. A Campo de' Fiori i Notav e i movimenti per la casa. Roma blindata

Dal vertice italo-francese sul treno ad alta velocità a Lione è passato un anno. All'epoca il presidente del consiglio era Mario Monti, dall'altra parte sempre François Hollande e fuori dal palazzo della prefettura la manifestazione dei movimenti Notav francesi e valsusini. Questa volta la sede dell'incontro è Roma, Villa Madama precisamente, vicino allo stadio Olimpico. Letta e Hollande si incontreranno di nuovo per discutere della Torino-Lione. E di nuovo fuori dal vertice i movimenti italiani e francesi che si oppongo all'opera.

Tutto è partito alle 16 in piazza Campo de' Fiori a Roma, nel pieno centro della capitale. In arrivo autobus da tutt'Italia per partecipare a quella che il movimento Notav non ha esitato a definire una manifestazione nazionale: "Parteciperemo insieme ai movimenti per la casa e a quanti si oppongono alle devastazioni dei territori e alle politiche autoritarie" ha detto Nicoletta Dosio, storica attivista della Val Susa.

Le mobilitazioni dei movimenti per la casa e dei comitati contro le grandi opere non si sono fermate dal 19 ottobre: c'è stata la manifestazione il 31 ottobre per il diritto alla casa e poi il 16 novembre, quando nello stesso giorno si è sfilato per le strade di Susa contro la Tav e per le strade di Napoli contro il biocidio.

IL VIDEO DEGLI SCONTRI

I manifestanti hanno lanciato petardi contro la sede del Pd. Circa 2 mila e 500 gli uomini delle forze dell’ordine per proteggere i palazzi istituzionali e le sedi diplomatiche francesi. "Faremo il possibile per mantenere ordine e legalità" ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino, a margine del vertice in prefettura a Roma svoltosi in occasione della mobilitazione. In più la digos ha attivato nei giorni scorsi i primi accertamenti e servizi di controllo preventivo.

Manifestazione Notav Roma 20 novembre 2013

AGGIORNAMENTI

ORE 18.45 - Mentre il corteo si muove da Campo dé Fiori è polemica per quello che alcuni esponenti del Pd hanno definito "assalto fascita" alla sede del Partito democratico di via dei Giubbonari. I manifestanti hanno coperto con spray rosso l'insegna del partito.

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ORE 19.40 - Il corteo è arrivato al Circo Massimo attraversando il centro di Roma. ​

ORE 18.30 - Mentre la manifestazione in Campo dè Fiori prosegue, ecco l'esito dell'incontro tra Letta e Hollande. I due governi "considerano la nuova linea Lione-Torino un cantiere aperto di cui sottolineano il carattere prioritario della realizzazione. I due governi - si legge nella nota - si felicitano della conferma, rinnovata il 17 ottobre scorso dalla Commissione Europea, dell'allocazione dei cofinanziamenti previsti dalla Unione europea (fino ad una percentuale del 50% per gli studi, le indagini geognostiche ed i lavori preparatori e fino al 40% per i lavori definitivi), allorquando i due Paesi avranno indicato ufficialmente l'impegno previsto e destinato a livello nazionale alla realizzazione dell'opera. I due Paesi ricordano che questo sostegno finanziario è indispensabile alla realizzazione dell'opera".

ORE 18.20 - Trattativa in corso tra i manifestanti e i responsabili delle forze dell'ordine. L'obiettivo: uscire da Campo de' Fiori in corteo.

ORE 18 - Barricate per proteggere piazza Campo de' Fiori ed impedire ai poliziotti di entrare. Le hanno erette i No Tav utilizzando pesanti fioriere di ghisa. "Qui la polizia non entra", dicono i manifestanti che sono stati fatti arretrare dalle forze dell'ordine e che al momento pare abbiano desistito dal tentativo di dare vita ad un corteo. Aspetteranno qui la fine dell'incontro tra Letta e Hollande.

ORE 17.20 - Dopo diversi minuti di tensione e alcuni feriti il corteo sta tornando in piazza Campo dè Fiori spinto dalla polizia che "segue" con i blindati.

ORE 17.10 - Scontri in via dei Giubbonari. Lancio di oggetti e petardi contro le forze dell'ordine che caricano il corteo. Ci sono feriti.

ORE 16.50 - Il corteo è bloccato dai cordoni della polizia in via dei Baullari. "Abbiamo il diritto di manifestare sotto i palazzi del potere" spiega Paolo Di Vetta che attacca: "La questura di Roma ci ha imbrogliati, sapevano che avremmo fatto un corteo e ha militarizzato il centro per evitare che a Hollande fosse mostrato il vero volto dell'Italia, quello Notav". 

ORE 16.40 - Occupata la sede dell'Alta velocita di Napoli in solidarieta con la manifestazione romana.

ORE 16.30 - Via a quello che i manifestanti hanno definito "corteo selvaggio" intorno al Parlamento. I Notav si sono mossi da piazza Campo dè Fiori alla volta di Montecitorio per "incrociare" lo spezzone che ha contestato il Pd sotto la sede di via Sant'Andrea delle Fratte. Il corteo sta bloccando corso Vittorio Emanuele al grido "Se ci bloccano il futuro noi blocciamo la città".

ORE 16 - Una delegazione di attivisti ha dato vita a un presidio sotto la sede del Cipe: lì sono stati caricati, quindi si sono spostati verso Campo dè Fiori ​

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