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Giovedì, 28 Marzo 2024
Proteste

Studenti contestano il ministro: "Ci state rottamando il futuro"

Sotto la pioggia davanti alla sede del Miur per il diritto allo studio, con tanto di proposte sulle emergenze del mondo della scuola. L'università pronta a contestare il nuovo governo

Gatte da pelare per il neo ministro Stefania Giannini: il Paese reale gli si è presentato sotto l'ufficio a pochi giorni dal suo insediamento. Sulle scale del Miur ci sono gli studenti universitari di Link-Coordinamento e della Rete della Conoscenza: sono arrivati da tutte le regioni italiane per rivendicare il diritto allo studio.

Dopo un convegno su questo argomento svoltosi a Roma, oggi al ministero per consegnare le proposte elaborate. Dieci che affrontano le problematiche più vicine a chi l'università la vive: dal diritto alle borse di studio al diritto alla casa, a quello alla mobilità internazionale.

In particolare gli studenti hanno già criticato le prime dichiarazioni della neo-ministro, dicendo che più che in continuità con il suo predecessore (Maria Chiara Carrozza) sembra molto vicina alla vecchia ministra tanto contestata, Maria Stella Gelmini.

Il ministro si era già detta favorevole al liceo di 4 anni, al bonus maturità e all'equiparazione tra scuola pubblica e privata. Tutte questioni su cui gli studenti di Link-Coordinamento Universitari e Rete della Conoscenza non sono d'accordo.

VIDEO: ALBERTO CAMPAILLA, PORTAVOCE DEGLI STUDENTI IN PROTESTA

Insomma già dai suoi primi giorni il nuovo esecutivo è stato 'bocciato' dal mondo studentesco. Adesso la palla passa al ministro Giannini e al nuovo governo di Matteo Renzi.

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