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Giovedì, 18 Aprile 2024
Giustizia

Diffamò il numero uno di Equitalia: Maradona rinviato a giudizio

Il "Pibe de oro" aveva detto di essere "vittima di una persecuzione basata su documenti falsi e procedure irregolari" da parte dell'ente di riscossione. Il provvedimento è arrivato anche per il suo avvocato

Rinvio a giudizio per Diego Armando Maradona e per il suo avvocato. Il gup di Roma Chiara Giammarco ha accolto la richiesta del pm Nicola Maiorano, che accusa "el pibe de oro" di aver diffamato Equitalia con le sue dichiarazioni. Stesso procedimento nei confronti del legale del grande ex numero 10, l'avvocato Angelo Pisani.

Il processo comincerà il 19 luglio 2016. "Il giudice non ha voluto tenere conto sulle nostre istanze riguardo la competenza territoriale ed ha deciso per il rinvio a giudizio" così hanno detto i legali di Maradona in Italia, gli avvocati Sergio Pisani e Damiano De Rosa. Le contestazioni riguardano dichiarazioni rilasciate nei confronti dell'ex presidente di Equitalia, Attilio Befera, tra il maggio e il giugno del 2012. 

"Il giudice naturale dovrebbe essere quello cui viene stampato il giornale ed è presente l'intervista oggetto del procedimento, in questo caso Cassino - hanno continuato gli avvocati del campione - Abbiamo depositato al giudice la sentenza della commissione tributaria che scagiona completamente Maradona dalle sue pendenze e quindi le sue dichiarazioni seppur aspre nei toni possono rientrare in un alveo di legittimità". 

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