La minaccia di Marchionne: "Produzione Alfa Romeo all'estero"
Il numero uno di Fiat contro "le impossibili condizioni industriali" che ci sono in Italia. "Abbiamo le alternative per realizzare le Alfa ovunque nel mondo"
"Le condizioni industriali in Italia rimangono impossibili". Queste le parole di Sergio Marchionne ad un analista che nella conference call sui risultati del secondo trimestre 2013 faceva riferimento alla situazione degli investimenti in Italia dopo la decisione della Corte Costituzionale sulla rappresentanza sindacale.
Marchionne ha detto che Fiat potrebbe produrre i nuovi modelli Alfa Romeo non in Italia ma all'estero: "Abbiamo le alternative necessarie per realizzare le Alfa ovunque nel mondo".
"Abbiamo chiesto con urgenza al Governo italiano di varare misure che rimedino a questo vuoto ma per ora non vediamo nulla". E' quanto ha detto Sergio Marchionne rispondendo a una domanda sulla sentenza della Corte Costituzionale e sulla necessità di una legge sulla rappresentanza.
Marchionne ha ribadito che la Fiat "resta aperta a cercare soluzioni che possano garantire l'operatività delle attività in questione. Non abbiamo pregiudizi ma siamo fortemente determinati a trovare una soluzione duratura nel tempo".
Ed ancora: "Se le condizioni in Italia restano come quelle attuali è impossibile gestire bene le relazioni industriali e, quindi, anche se ci impegnassimo sugli investimenti sarebbe un impegno vuoto".
