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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'autopsia / Torino

Marco Conforti, trovato morto nel bagagliaio: sul corpo non ci sono segni di violenza

È stata eseguita l'autopsia sul corpo del 55enne di Castagneto Po, trovato senza vita all'interno della sua auto a Torino. Per l'esito degli esami tossicologici sarà necessario attendere due mesi

Marco Conforti, il 55enne di Castagneto Po il cui cadavere è stato trovato nel bagagliaio della sua auto all'incrocio tra via Treviso e strada del Fortino a Torino la sera di domenica 28 maggio 2023, non è stato ucciso, a meno che (ipotesi ritenuta remota dagli investigatori) non sia stato avvelenato.

Lo ha stabilito l'autopsia eseguita oggi, mercoledì 31, dal medico legale Roberto Testi su incarico del pm Antonella Barbera della procura di Torino, titolare dell'inchiesta sul decesso, su cui indaga la squadra mobile della polizia.

L'esame non ha mostrato alcun segno di violenza, come già evidenziato dal primo esame medico legale eseguito al momento del ritrovamento, né ferite di alcun tipo, né segni di strangolamento o soffocamento. Non ci sono neanche segni evidenti di infarto o altre patologie cardiovascolari.

L'unica cosa che può essere accaduta, a questo punto, è una morte per cause di tipo chimico: dall'avvelenamento all'overdose di droga. Ma per stabilirlo serviranno circa due mesi, ossia il tempo necessario per ottenere i risultati degli esami tossicologici sui campioni biologici prelevati.

Dal punto di vista dell'inchiesta, il reato che verrà contestato a chi ha chiuso il cadavere nel bagagliaio è l'occultamento di cadavere. Chi lo ha commesso, tra l'altro, lo ha fatto sotto lo sguardo di numerose telecamere presenti nella zona. L'ipotesi ora è che Conforti fosse con qualcuno quando si è sentito male ed è morto. Chi era con lui, evidentemente, ha preferito sbarazzarsi del corpo per evitare guai. Difficile che venga contestata l'omissione di soccorso a meno che si trovino testimonianze che Conforti fosse vivo e che potesse essere salvato.

Conforti, che gestiva alcune scuole guida di famiglia (una direttamente a Settimo Torinese) era separato e aveva una figlia maggiorenne. Era conosciuto per il lusso, l'amore per la bella vita e anche per l'uso di droghe. L'ultima volta che è stato visto vivo era la sera del 23 maggio, quando era andato a una festa a Torino.

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