Margherita Ceschin colpita in testa, poi soffocata e abbandonata sul divano col torace sfondato: caccia al killer
Dopo il ritrovamento del cadavere si era pensato a un malore, ma l'autopsia ha fatto accantonare questa ipotesi. La donna è stata uccisa con violenza. Indagano i carabinieri
Margherita Ceschin, la donna di 72 anni trovata morta sabato 24 giugno nella sua casa di via XXVIII Aprile a Conegliano (Treviso), è stata uccisa. L'ipotesi del malore è stata accantonata dopo l'autopsia eseguita dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli sul corpo dell'anziana. Lo riporta TrevisoToday.
Ceschin aveva appuntamento con delle amiche per cena ma non si è mai presentata. Le altre donne hanno cosi dato l'allarme. Un vicino, scavalcando dal proprio balcone, ha raggiunto l'abitazione dell'anziana. La donna era sul divano, priva di vita. La camera da letto era a soqquadro e una porta finestra era aperta. Due le ipotesi formulate inizialmente: malore oppure omicidio. Questa seconda ipotesi adesso ha preso piede.
Margherita Ceschin indossava un pigiama quando è stata ritrovata. Secondo l'esame autoptico, sarebbe stata prima colpita alla testa, poi soffocata con un cuscino. Il killer, facendo forza quasi certamente su una gamba, le ha sfondato il torace. La morte sarebbe avvenuta venerdì, ovvero il giorno prima del ritrovamento. Margherita Ceschin aveva sentito l'ultima volta una delle figlie proprio la sera di venerdì 23.
I carabinieri nel corso del sopralluogo nell'appartamento dell'anziana hanno trovato la camera da letto a soqquadro, con il letto in disordine, i materassi spostati e i cassetti dell'armadio, dove c'erano dei monili in oro, aperti. Sparito il portamonete. Il cellulare dell'anziana è stato trovato rotto, forse dal killer. L'abitazione è stata posta sotto sequestro e proseguono i rilievi mentre vengono ascoltati amici e parenti della donna.