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Sabato, 30 Marzo 2024
Droghe / Stati Uniti d'America

Marijuana legale: sempre più americani dicono "sì"

Secondo un sondaggio della Cnn il 55% delle persone favorevole al "fumo libero". Boom di consensi fra i 18 e 34 anni: la misura è positiva secondo il 67% degli intervistati

Sempre più americani sono favorevoli alla legalizzazione della marijuana. L'ultimo sondaggio pubblicato oggi dalla Cnn mostra che il 55% delle persone sostiene il diritto di poterla fumare liberamente, mentre il 44% si dichiara contrario.

Il sostegno aumenta naturalmente se si considerano soltanto i giovani tra 18 e 34 anni (67% contro 32%) e tra gli adulti fino a 49 anni (64% contro 34%). Secondo i dati del General Social Survey, quest'anno è il primo in cui la maggioranza degli americani sostiene la legalizzazione della marijuana. 

La maggioranza degli intervistati non crede che l'uso di marijuana possa provocare danni fisici o psicologici e solo una percentuale poco più alta del 50% crede che possa portare a fare uso di altre sostanze più pesanti. Solo il 35% degli intervistati crede che fumare marijuana sia moralmente sbagliato, percentuale molto più bassa rispetto a quelle riservate all'aborto (57%) e all'omosessualità (50%). Il 52% ha poi dichiarato di averla provata almeno una volta.

L'evoluzione del pensiero degli americani va di pari passo con quella legislativa: all'inizio dell'anno, il Colorado è diventato il primo Stato a legalizzare la vendita di marijuana a scopi ricreativi, presto seguito da Washington (i due Stati approvarono la legalizzazione con un referendum nel novembre 2012). Subito dopo, il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha affermato che darà il via libera all'uso della marijuana a scopi terapeutici, come previsto già in 20 Stati del Paese più il District of Columbia.

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