Marito e moglie trovati morti in casa, l'ombra di una setta: "Temevano la fine del mondo"
L'ipotesi su cui stanno indagando gli inquirenti è quella dell'omicidio-suicidio. È accaduto a Spinello il luogo in cui credevano la famosa profezia dei Maya non si sarebbe avverata
Sono stati trovati entrambi morti sul letto, uno di fianco all'altro. A fianco dei cadaveri, due pistole regolarmente detenute. Fatale, a quanto sembra, sarebbe stato un colpo sparato in testa che non ha lasciato scampo ad entrambi. È la scena a cui si sono trovati di fronte i Vigili del Fuoco e i Carabinieri nella serata di sabato a Spinello, frazione di Santa Sofia, intorno alle ore 20. I due coniugi, rispettivamente di 67 e 65 anni, erano ex dipendenti del Senato, in pensione.
Vivevano a Roma ma quando potevano amavano passare qualche giorno a Spinello di Santa Sofia, piccolo borgo dell’Appennino forlivese, in provincia di Forlì-Cesena, dove, diversi anni fa, avevano acquistato una casa in viale dei Pini, e dove hanno compiuto il tragico gesto. Secondo quanto riporta un'agenzia Ansa sarebbe stato trovato un biglietto in camera da letto, indirizzato ai figli, in cui si sottolineerebbe l'appartenenza a una setta che aveva annunciato la fine del mondo. Sul caso indagano i carabinieri di Meldola. Il nome di Spinello era salito alla ribalta della cronaca una ventina di anni fa, già nel 2001, quando la piccola frazione montana era stata considerata come un posto benedetto che avrebbe potuto sopravvivere alla profezia dei Maya (che annunciava la fine del mondo il 21 dicembre 2012). Tantissimi erano stati gli acquisti immobiliari negli anni precedenti quella data, ed erano stati anche fatti costruire bunker sotterranei con scorte alimentari.
I Maya prevedono la fine del mondo, a Spinello spuntano i bunker
"A fatti così non siamo abituati", ha detto scioccato all'Ansa Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia. "Non li conoscevo personalmente ma so che non erano residenti a Santa Sofia, lo sono stati in passato, e ora qui avevano una seconda casa da diversi anni". "Ho parlato con qualche vicino - aggiunge il sindaco - ma finora non è emerso nulla di strano" che possa far pensare al gesto estremo dei due".