Marò, chiesta l'archiviazione per Latorre e Girone: "Prove insufficienti"
I due fucilieri erano stati interrogati dagli inquirenti lo scorso luglio
La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sui due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre in merito alla vicenda di due pescatori uccisi da colpi di arma da fuoco a febbraio 2012 al largo delle coste del Kerala, in India. A ottobre del 2021 il Tribunale arbitrale dell'Aja aveva chiuso ufficialmente il caso dopo che l'Italia ha assicurato all'India che il processo giudiziario sarebbe andato avanti nel nostro Paese.
A piazzale Clodio era aperto dal 2012 un fascicolo di indagine per omicidio volontario affidato al pm Erminio Amelio. I due fucilieri erano stati interrogati in Procura lo scorso luglio. Latorre e Girone furono già ascoltati dai pm di Roma il 3 gennaio del 2013 e nello stesso anno i pm capitolini disposero una perizia sul computer e su una macchina fotografica che si trovavano a bordo della Enrica Lexie, la nave su cui erano in servizio Latorre e Girone.
Al termine degli accertamenti i pm di Roma, coordinati dal procuratore Michele Prestipino, hanno chiesto al gip di archiviare le accuse in quanto il quadro degli elementi di prova raccolti è insufficiente a garantire l'instaurazione di un processo.
''Sono contento di apprendere questa notizia, al momento è solo una richiesta di archiviazione" ha fatto sapere il marò Salvatore Girone. "Non conosco i contenuti della richiesta attendo fiducioso e auspico in tempi brevi la conclusione del caso''.