Marò: "Salvatore Girone a casa entro qualche settimana"
L'annuncio del ministro della Difesa Pinotti: "E' lontano da casa da quattro anni. Ora avrà finalmente la possibilità di veder crescere i figli"
"Entro qualche settimana Salvatore Girone sarà in Italia". Girone "ha una moglie, un figlio adolescente e una bimba che lo reclamano. Sono stata vicina a loro in questi due anni e ne conosco la sofferenza profonda. Lui è lontano da casa da quattro anni. Ora avrà finalmente la possibilità di veder crescere i figli, di tenere in braccio la piccola e seguire il più grande".
Lo spiega il ministro della Difesa Roberta Pinotti, in un'intervista al Corriere della Sera. "Dobbiamo essere felici per questo bell'inizio di settimana che ci ripaga di tanti momenti anche difficili, soprattutto dell'impegno di questo governo che è sempre stato totale. Credo che una sentenza simile sia utile anche a riportare la vicenda in una dinamica più normale fra i due Stati" sottolinea il ministro Pinotti, chiarendo che "noi abbiamo sempre rispettato le autorità indiane facendoli tornare a New Delhi dopo la permanenza in Italia e le sentenze del tribunale arbitrale".
"Continueremo a farlo - continua Pinotti - Il procedimento non è concluso, i giudici dell'Aia hanno riconosciuto come valide le ragioni giuridiche della posizione italiana in base al diritto internazionale e questo ci dà soddisfazione, però sappiamo che la vicenda non è affatto conclusa. Del resto fino al 2018 non arriverà la decisione definitiva, sino a quel momento molto può ancora succedere".
GENTILONI: "L'ARBITRATO CI DARÀ RAGIONE" - Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in una intervista a Repubblica, si è detto a sua volta convinto che sul caso dei marò "l'arbitrato ci darà ragione". Il capo degli Esteri sottolinea che sulla vicenda che registra una importante prima svolta "c'è stata solidarietà europea. E grande determinazione e professionalità da parte della Farnesina, del team legale e dell'intero governo".
