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Sabato, 30 Settembre 2023
Le indagini / Pesaro e Urbino

Martina Mazza uccisa da una Bmw in fuga dai carabinieri: il conducente non aveva la patente

Sultan Ramadani, il 27enne morto anche lui dopo avere centrato l'auto della donna, era già stato beccato per tre volte senza licenza di guida. Le novità sulle indagini

Sultan Ramadani, il 27enne macedone morto domenica a pochi chilometri da Pesaro dopo aver forzato un posto di controllo dei carabinieri con una Bmw, non aveva la patente. Per questo non ha rispettato l'alt ed è fuggito travolgendo e uccidendo Martina Mazza, mamma 32enne, che procedeva in direzione opposta con la sua auto. Questo quanto sarebbe emerso nel corso delle indagini sul tragico schianto.

Martina Mazza travolta e uccisa dalla Bmw in fuga

Di seguito la ricostruzione dell'incidente costato la vita a Martina Mazza secondo quanto si è appreso finora. Sultan Ramadani al volante di una Bmw sta percorrendo la strada Montelabbatese nelle vicinanze di Villa Ceccolini. I carabinieri intimano l'alt per un controllo, ma lui accelera. I militari provano a inseguire l'auto, ma poi demordono per l'eccessiva velocità. La fuga si conclude nel peggiore dei modi: dopo pochi chilometri la Bmw centra una Fiat 500L che procede nel senso opposto di marcia. A bordo ci sono Martina Mazza, la sorella e un amico. L'impatto è violentissimo. Secondo la stampa locale la Bmw procede a oltre 150 km/h e la vettura di Martina viene scaraventata in un fossato a una distanza di almeno 10/15 metri dal punto dell'impatto. Martina muore, mentre gli altri passeggeri restano feriti. Muore anche Ramadani mentre il passeggero, un cittadino albanese, resta anche lui ferito.

Sultan Ramadani beccato per tre volte senza patente

Adesso prende corpo l'ipotesi che Sultan Ramadani non si sia fermato all'alt dei carabinieri perché non poteva guidare la macchina. Già nell'agosto di due anni fa, il giovane era stato fermato e denunciato perché trovato in possesso di una patente macedone falsa. Aveva già forzato il blocco delle forze dell'ordine: due notti prima di essere fermato con la patente falsa, era fuggito a un controllo dei vigili urbani di Fano e nell'aprile di quest'anno, era stato inseguito dai carabinieri fino a Gabicce Mare, dove è stato raggiunto e denunciato sempre per guida senza patente. La Bmw intestata alla madre era stata dissequestrata dal giudice di Pace di Urbino e restituita alla proprietaria in attesa del processo, fissato a novembre, perché chi la guidava, Ramadani, era una persona diversa dalla proprietaria. Si tratta proprio della Bmw che ha causato il frontale con l'auto di Martina Mazza.

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