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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il dramma / Bergamo

Matteo, lo studente morto precipitando per 100 metri in montagna

Il dramma lunedì. Il giovane stava prendendo parte a un progetto sulla pastorizia

La scivolata, la caduta per decine e decine di metri e i soccorsi, purtroppo inutili. Dramma lunedì ad Ardesio, sulle Alpi Orobie, teatro di un incidente in montagna costato la vita a Matteo Carminati, 25enne di Sorisole, nella Bergamasca, e studente di psicologia alla Cattolica di Milano. Il giovane stava prendendo parte al "progetto Pasturs", che introduce al mondo della pastorizia a contatto con la natura.

Per cause ancora da accertare, avrebbe perso l'equilibrio mentre si trovava a circa 1.600 metri nella zona della Vaccarizza, per seguire un gregge, e sarebbe precipitato nel vuoto per un centinaio di metri. Immediato l'allarme: sul posto è intervenuto anche l'elicottero del 118, ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo.

Il corpo senza vita di Matteo, che per un periodo aveva lavorato come volontario in Croce bianca, è stato recuperato dalla Croce blu di Gromo e dal 118. Accanto a lui è stato trovato senza vita anche il pastore tedesco che lo accompagnava: non è ancora chiaro se il cane sia caduto a sua volta o lo abbia seguito quando ha visto il 25enne precipitare.

Classe 1996, Matteo Carminati avrebbe compiuto 26 anni il prossimo settembre: lo stesso mese in cui si sarebbe dovuto laureare, con laurea magistrale, in psicologia del lavoro. In queste settimane era impegnato tra malghe e montagne con il progetto Pasturs, il cui obiettivo - si legge - è cercare di "migliorare la convivenza tra allevamento e grandi predatori (orso e lupo) attraverso giovani volontari che aiutano nella vita lavorativa d'alpeggio, promuovendo l'utilizzo di misure di prevenzione che difendono il bestiame da potenziali incursioni di lupi e orsi".

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