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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Vicenza

Viva grazie a un trapianto, dopo 19 anni abbraccia la famiglia del suo donatore

Grazie a un post su Facebook, Maura Fontana è riuscita a incontrare la famiglia dell'uomo, morto nel 1999 in un incidente stradale

Quasi vent'anni fa la vicentina Maura Fontana è tornata a vivere grazie a un trapianto di rene e pancreas. A donarli un uomo, morto in un incidente nel 1999. Fin da quando si è risvegliata dall'operazione, Maura non ha mai smesso di pensare a lui, alla sua vita recisa troppo presto e al dono che le aveva fatto. 

Il 9 gennaio scorso, nel giorno nel loro "anniversario di vita", Maura ha affidato a Facebook una lettera, per ricordare e ringraziare il suo donatore. Quelle righe sono arrivate, di condivisione in condivisione, da un giornale all'altro, fino alla famiglia dell'uomo che le aveva donato una seconda vita. Diciannove anni dopo, c'è stato l'incontro. 

L'uomo che lei, non conoscendolo, aveva sempre chiamato "Giò" in realtà si chiamava Salvatore Traina. Faceva il poliziotto a Pavia, era un marito e un padre. 

Su Facebook, Maura ha raccontato anche il momento in cui ha ritrovato la famiglia di "Giò", dai primi contatti fino all'incontro pochi giorni fa. 

"Entrare nella tua casa, abbracciare tua moglie ed i tuoi figli, ragazzini allora ora adulti -madri e padri a loro volta- con anime di incredibile spessore e sentirmi “a casa” è stata le seconda più grande emozione della mia vita. Lacrime ed abbracci, parole sussurrate con amore e rispetto profondi e profonda gratitudine da ambo le parti, erano ancora una volta un inno alla vita. Ne sono certa -non temo ammetterlo- che in qualche modo, da lassù, tu hai fatto in modo che quanto è accaduto, accadesse. Lo dico con tutta la “razionalità” che mi contraddistingue e che ha caratterizzato la mia vita, dagli studi scientifici all'inserimento lavorativo"

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