Una serie incredibile di errori costano la vita a un bimbo di 10 mesi: tre medici a processo
I fatti risalgono al 2021: il bambino era sottoposto a un'operazione per correggere una malformazione polmonare
Sono tre i medici rinviati a giudizio per un grave errore commesso in sala operatoria. I fatti risalgono al 15 aprile del 2021 e la vittima, deceduta dopo l'intervento, è un bambino di appena 10 mesi. Il piccolo stava subendo un'operazione per correggere una malformazione polmonare, quando gli fu recisa l'aorta provocandone la morte. I tre, accusati di omicidio colposo, sono il chirurgo, un anestesista e il direttore della struttura di Chirurgia pediatrica dell'ospedale infantile del capoluogo piemontese.
E lasciano abbastanza perplessi gli atti del processo con la lista di una serie grossolana di errori e approssimazioni che sarebbero costati la vita ad un bambino di nemmeno 1 anno. Il primo: il bambino venne operato "non da un chirurgo pediatrico esperto in chirurgia toracica infantile bensì da un medico per adulti, che gli sezionò l'aorta toracica "invece di occludere il vaso sanguigno anomalo".
Il secondo errore: l'anestesista non avrebbe "attuato un'idonea ininterrotta osservazione clinica, così da non accorgersi in tempo dell'errore commesso dal chirurgo". E infine c'è la responsabilità del direttore della Chirurgia pediatrica è chiamato in causa per avere indicato "come la persona adatta" a eseguire l'intervento il chirurgo che commise l'errore, il quale comunque prima di allora aveva già fatto "12 interventi di chirurgia polmonare" e "5 loboctomie polmonari".
L'udienza preliminare davanti al gup Agostino Pasquariello è stata fissata il prossimo 19 settembre: i tre sono accusati di omicidio colposo.
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