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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Abusi su minori, nasce una rete di 15 mila pediatri "sentinella"

Menarini ha lanciato un progetto nazionale che coinvolge una rete di 15 mila pediatri perché siano in grado di riconoscere, tempestivamente, i segni di abusi sui loro pazienti. Le violenze sui bambini sono un tipico fenomeno " iceberg" sottostimato, che nel 70% dei casi si consuma fra le mura domestiche, due volte su tre per mano di uno dei genitori

Le violenze sui minori sono spesso invisibili, e quasi sempre le piccole vittime non sono in grado di esprimere il proprio dolore. Per questo Menarini ha lanciato un progetto nazionale che coinvolge una rete di 15 mila pediatri perché siano in grado di riconoscere, tempestivamente, i segni di abusi sui loro pazienti.

80MILA ALL'ANNO - Sono circa 70-80mila nel nostro Paese i bambini e gli adolescenti che subiscono ogni anno violenze e abusi fisici, psicologici e sessuali, ma solo pochi casi vengono alla luce. Per fare emergere il "sommerso" e dare un segnale di aiuto concreto alle piccole vittime senza voce, Menarini lancia il primo progetto al mondo per la creazione di una rete antiabuso di 15mila pediatri e medici di base "sentinella". Prima azienda farmaceutica ad avere deciso di impegnarsi massicciamente per un network sanitario contro la violenza sui minori, Menarini lavora a questo progetto con Telefono Azzurro, Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI). Il progetto di formazione già avviato, è sostenuto dalla multinazionale fiorentina con un investimento di circa un milione di euro.

EMERGENZA SOCIALE - "Come Menarini ci siamo chiesti cosa possiamo fare per dare una mano a costruire una maggiore consapevolezza di questa emergenza sociale. E la risposta è stata che possiamo lanciare e sostenere un progetto educazionale rivolto ai pediatri italiani, unico a livello mondiale" dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, Presidente e Vice Presidente del Gruppo.

ICEBERG - Le violenze sui bambini sono un tipico fenomeno " iceberg" sottostimato, che nel 70% dei casi si consuma fra le mura domestiche , due volte su tre per mano di uno dei genitori. Lo rivelano i risultati di una recente indagine di Telefono Azzurro e Doxa Kids, secondo cui un ragazzino su tre teme che il proprio diritto a essere protetto da violenze e abusi non sia sufficientemente difeso e lo confermano i dati dell'attività del numero di emergenza 114 di Telefono Azzurro. Nella metà dei casi si tratta di violenze e abusi psicologici o fisici, in uno su dieci sessuali. Pochissime le piccole vittime che riescono a chiedere aiuto: uno su cinque fra coloro che subiscono abusi sessuali, uno su tre fra chi è oggetto di violenze.

FORMAZIONE - Per la formazione dei pediatri, le fasi sono due: la prima, il "train the trainers" per la formazione di mille pediatri che, attraverso 23 corsi intensivi in tutte le Regioni, saranno "allenati" a riconoscere i segnali di difficoltà inespressi dell'infanzia e diventeranno così vere "sentinelle" del disagio dei minori. Grazie a loro circa 15mila fra medici di base e pediatri su tutto il territorio potranno essere supportati su queste tematiche costituendo la prima rete anti-abuso al mondo. I tredici ospedali pediatrici più importanti del Paese, inoltre, saranno coinvolti come sede dei corsi di formazione ma anche come punti di riferimento dei pediatri del territorio e centri dove poter affrontare l'emergenza e la fase di recupero successiva all'intervento per proteggere i bambini dalle violenze. L'investimento per la rete antiabuso da parte di Menarini sarà pari a circa un milione di euro.

UN CASO UNICO - "Menarini è molto orgogliosa di essere la prima azienda farmaceutica a sostenere un progetto unico nel suo genere, che rappresenta un esempio per tutti gli altri Paesi e punto di partenza di un programma internazionale promosso dall'International Center for Missing and Exploited Children (ICMEC), che porterà l'Italia al centro di un grande interesse nella lotta contro l'abuso sui minori", annunciano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, Presidente e Vicepresidente del Gruppo Menarini. "E'un progetto bellissimo che speriamo possa prevenire storie di violenza sui bimbi che non vorremmo mai sentire. Contribuirà anche a un salto di qualità di tutto il sistema sanitario italiano a salvaguardia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza".

PEDIATRI - "I pediatri svolgono un ruolo chiave nel percorso di crescita sana ed equilibrata del bambino e rappresentano il loro primo punto di contatto con il sistema sanitario ma soprattutto costituiscono un punto di riferimento e di fiducia a cui l'intera famiglia affida i propri bambini negli anni più delicati"- spiega Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. "Purtroppo il pediatra è al centro di un sistema inadeguato ad affrontare e riconoscere i segnali dell'abuso. Critica è anche la mancanza di insegnamenti specifici sia a livello di corso di laurea che di scuola di specializzazione. commentano Pietro Ferrara e Luigi Nigri, Responsabili del progetto per SIP e FIMP " La pediatria italiana ha dunque accolto con grande interesse e attenzione la proposta di Menarini di processi formativi sui temi dell'abuso e del maltrattamento che oggi non possono essere più trascurati per le gravi conseguenze che determinano sulla salute del bambino nel breve e lungo termine. sottolineano gli esperti".

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