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Giovedì, 25 Aprile 2024
Bambini e malattie

Meningite, è allarme: "Batterio assente da anni è tornato a colpire"

Tre nuovi casi di meningite B nella Capitale, ma è allarme anche in Toscana. I medici non hanno dubbi: è colpa del calo delle vaccinazioni

L'allarme arriva, ancora una volta, dalla Capitale. Tre nuovi ricoveri per meningite di tipo B all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. I tre piccoli, di 2, 3 e 5 mesi, hanno contratto in contesti completamente diversi questa forma di meningite che, fanno sapere dall'ospedale, "si riteneva debellata". Uno di loro è ricoverato in terapia intensiva per la criticità delle sue condizioni. 

E’ ALLARME - In Italia nel 2003 ci furono solo cinque casi di meningite di tipo B, soltanto uno nel 2012. Negli ultimi mesi, invece, le infezioni si sono moltiplicate. Per restare nel centro Italia, in Toscana si sono registrati ben dieci casi (di cui uno di meningite B) dall’inizio del 2015, contro i 16 casi del 2014. 

CALO DELLE VACCINAZIONI - I medici non hanno dubbi: non è un’emergenza da prendere sottogamba. "Per questa malattia c’è un vaccino specifico che protegge i bambini dal rischio di contrarla - sottolinea Alberto Villani, Responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù - perciò riteniamo che la recrudescenza dei casi sia legata al calo delle vaccinazioni. In mancanza di vaccinazione, infatti, il batterio responsabile circola di più e, conseguentemente, colpisce in misura maggiore".

IL RICHIAMO DELL’OMS - Proprio per il calo delle vaccinazioni, all’inizio del 2015 l’Italia ha ricevuto un richiamo da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il dato sulla diminuzione a livello nazionale è confermato dal Ministero della Salute secondo cui, nel nostro Paese, le coperture vaccinali hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi dieci anni.

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