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Venerdì, 19 Aprile 2024
Processo Meredith

Processo Meredith, Amanda e Raffaele sono stati assolti

La decisione dei giudici di Firenze sul destino di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Un caso che ha tenuto con il fiato sospeso per otto anni, con un vicenda giudiziaria lunga e complessa

Fine del "caso". Dopo otto anni di indagini la Cassazione ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall'accusa di aver ucciso Meredith Kercher nella sua casa di Perugia. Rudy Guede è dunque a tutti gli effetti l'unico responsabile (sebbene in concorso) della morte della studentessa inglese. Amanda è stata condannata a tre anni per calunnia (pena già scontata).

Dopo dieci ore di camera di consiglio i giudici di cassazione si sono espressi su un caso di cronaca che va avanti dal 2007. Meredith era una studentessa presso l'università di Perugia e nella notte del primo novembre 2007 fu trovata morta, con la gola tagliata nella propria camera da letto, in quella casa dove viveva con Amanda. Per l'omicidio era stato condannato a 16 anni in via definitiva Rudy Guende mentre la vicenda giudiziari di Raffaele Sollecito e Amanda Knox è andata avanti fino a oggi. 

AMANDA KNOX - "Sono molto grata che giustizia sia stata fatta. Grazie. Sono grata di riavere la mia vita". Lo ha detto Amanda Knox comparendo sulla porta di casa a Seattle insieme con la madre, la sorella e il fidanzato. "Meredith era una mia amica. Meritava moltissimo nella vita. Io sono quella fortunata".

SOLLECITO - "Sono immensamente felice, torno a riprendermi la mia vita. Quella stessa magistratura che mi ha condannato ingiustamente - ha aggiunto - mi ha restituito oggi la dignità e la libertà". , ha commentato a caldo Raffaele Sollecito, che ha atteso la sentenza nella sua casa di Bisceglie (Bari).

LA FAMIGLIA KERCHER - Si è detta "sorpresa e molto scioccata" la madre di Meredith, Arline Kercher. "E' una verità difficile da digerire per la famiglia - ha aggiunto il legale Francesco Maresca - per noi che l'abbiamo difesa e per i giudici che hanno emesso i verdetti di condanna". 

UNA LUNGA VICENDA GIUDIZIARIA - In tutto finora Amanda e Raffaele hanno scontato quattro anni di carcere ma sono stati condannati in primo grado a 26 e 25 anni. Nel 2011, in appello, sono stati assolti e il 25 marzo 2013 la Cassazione ha annullato le assoluzioni rinviando il processo al tribunale di Firenze.  

Omicidio Meredith Kercher, le tappe del giallo di Perugia | Infophoto

Il 30 gennaio 2014 la colpevolezza viene confermata: Amanda Knox viene condannata a 28 anni e 6 mesi di reclusione e Raffaele Sollecito a 25 a cui si aggiunge il ritiro del passaporto e il divieto d'espatrio come misura cautelare. Secondo la ricostruzione dei giudici toscani, Meredith venne uccisa in una "progressiva aggressività" innescata da una lite scoppiata nella casa di via della Pergola che divideva anche con la Knox. 

Secondo la ricostruzione dei giudici, Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Rudy Guede devono essere considerati “ugualmente responsabili” per l’omicidio di Meredith Kercher dal momento che insieme operarono per lo stesso fine: quello “di immobilizzare Meredith e usarle violenza”

GUARDA IL VIDEO DELLA SENTENZA

QUELLA NOTTE DI VIOLENZA - La sentenza ha cercato di ricostruire le ultime ore di vita di Meredith per comprendere come quell'aggressività possa essere eplosa. Per la Corte fu proprio Amanda a colpire mortalmente alla gola la studentessa inglese con un coltello da cucina poi sequestrato nella casa di Sollecito che a sua volta - sempre in base alla motivazione del collegio di Firenze - ne impugnava uno più piccolo e mai ritrovato. 

"Amanda Knox": il film tv sull'omicidio di Meredith Kercher

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