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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Italia

Pioggia, vento e fulmini: la Protezione Civile lancia l'allerta maltempo

Pioggia così intensa da far scattare l'allerta arancione su Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Sotto sorveglianza i bacini di Seveso e Lambro. La mappa dell'allerta meteo per le prossime ore

Una perturbazione atlantica in avvicinamento verso la nostra penisola porterà un progressivo peggioramento del tempo e venti forti, dapprima sulle regioni di nord-ovest in successiva estensione, domani, su tutte le regioni settentrionali e su quelle centrali del versante tirrenico.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d`intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l`attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.

L'avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, sabato 4 novembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Liguria, in estensione a Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, e dal pomeriggio di domani su Umbria e Lazio. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Genoa-Sampdoria si giocherà nonostante l'allerta

Il derby di Genova tra Genoa e Sampdoria in programma questa sera alle 20:45 si giocherà normalmente nonostante l'allerta meteo che lo ha messo in bilico nelle ore scorse. Su Genova in tarda serata è prevista un'allerta arancione ma dopo la riunione del Centro operativo comunale, convocata proprio per valutare le misure da adottare per la sicurezza dei cittadini in seguito al peggioramento delle condizioni meteo, si è deciso di far svolgere normalmente l'incontro.

Allerta meteo in Lombardia dopo le temperature miti delle ultime settimane: la Protezione civile ha emesso una comunicazione di criticità (codice arancione) per rischio temporali forti a partire dalle 13 di sabato 4 novembre.

"Le previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr - si legge in una nota della Regione - prevedono sulla Lombardia le prime deboli precipitazioni a partire dal tardo pomeriggio/sera di oggi, sui settori occidentali. Nella notte estensione e intensificazione delle precipitazioni su Alpi, Prealpi e settori occidentali, fino a divenire diffuse su tutta la regione durante il mattino di domenica 5 novembre. Nel pomeriggio ancora precipitazioni generalmente diffuse con tendenza ad attenuazione sui settori occidentali verso sera, mentre insisteranno su quelli orientali fino la notte successiva. Le precipitazioni di moderata o a tratti forte intensità, risulteranno generalmente persistenti e continue su Alpi, Prealpi e Pedemontana".

Anche il Comune di Milano ha emesso una "allerta arancione (criticità moderata) per rischio idraulico dalle 24 di sabato e soprattutto nella mattina di domenica 5 novembre. Previste piogge intense con rovesci e temporali proprio sui bacini del Seveso e del Lambro, con accumuli superiori ai 100 millimetri nelle 24 ore e rovesci persistenti". Lo scolmatore, precisa Palazzo Marino, sarà attivo da stanotte e da mezzanotte scatta il Piano del Comune per il monitoraggio con Protezione Civile e Polizia locale.

Sulla Pianura le piogge avranno un'intensità discontinua, con il passaggio però di rovesci o locali temporali maggiormente probabili ad ovest in mattinata, ad est nel pomeriggio e nella serata di domani. Gli accumuli maggiori sono previsti lungo la fascia prealpina, in particolar modo la zona laghi, dove nelle 24 ore sarà possibile il superamento di 100mm di cumulata. Si evidenzia inoltre che accumuli abbondanti o localmente molto abbondanti saranno possibili anche a causa della probabile formazione di linee di convergenza stazionarie nei bassi strati con rovesci persistenti.

Limite neve inizialmente attorno ai 2.000 metri in deciso calo dal tardo pomeriggio/sera fin sui 1.000/1.300 sulle Alpi, in particolare su Valchiavenna, Valtellina e Adamello.

Intensificazione del vento a tutte le quote, meridionale in montagna- da est sulla Pianura al mattino, mentre dal pomeriggio/sera tenderà a ruotare e rinforzare da nord sui settori occidentali. Possibili raffiche fino a 60-70 chilometri orari.

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