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Martedì, 23 Aprile 2024
Giustizia

Caso Sarah Scazzi: sconto di pena per Michele Misseri

Accolto il reclamo del legale: l'ex contadino di Avetrana, condannato a otto anni per la soppressione del cadavere della nipote, uscirà di galera 41 giorni prima del previsto. Il motivo va ricercato nelle precarie condizioni di vivibilità che sarebbero state riscontrate nella sua cella

Michele Misseri uscirà dal carcere 41 giorni prima del previsto. Il contadino di Avetrana è attualmente recluso nella casa circondariale di Lecce per scontare la pena di otto anni che gli era stata inflitta per la soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010. A commettere l'omicidio furono Cosima Serrano e Sabrina Misseri, moglie e figlia di Michele, condannate all'ergastolo con pena diventata definitiva. In virtù del decreto "svuota carceri", Misseri ha però ottenuto un piccolo sconto di pena dopo un ricorso presentato dal suo legale e accolto dal magistrato di sorveglianza.

A riportare la notizia è "La Gazzetta del Mezzoggiorno". Le motivazioni andrebbero ricercate nelle precarie condizioni di vivibilità della struttura penitenziaria. Oltre alla mancanza di doccia e acqua calda, nella cella di Misseri non ci sarebbero neanche tre metri quadri a disposizione per ogni detenuto. L'ex contadino, oggi 69enne, terminerà di scontare la propria pena nella primavera del 2024. Dalla morte di Sarah Scazzi sono passati quasi 13 anni. Misseri si è sempre dichiarato colpevole per l'omicidio della nipote, ma la sua "autoconfessione" non è bastata a scagionare la moglie e la figlia. 

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