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Venerdì, 19 Aprile 2024
La tragedia / Agrigento

Migrante si sente male e muore all'hotspot di Lampedusa, aperta indagine

La vittima è un uomo di 30 anni. Nella struttura al momento ci sono 912 persone, a fronte di una capienza massima di poco meno di 400

Tragedia all'hotspot di Lampedusa. Un migrante di circa 30 anni oggi, 13 gennaio, si è sentito male ed è morto poco dopo. Nel centro di contrada Imbriacola sono intervenuti i medici del poliambulatorio ma ogni tentativo di strapparlo alla morte si è rivelato inutile. L'uomo pare sia stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio. Sulla vicenda indaga la polizia.

Nella struttura al momento ci sono 912 persone, a fronte di una capienza massima di poco meno di 400. Lampedusa è da sempre il primo approdo per migliaia di migranti e quello del sovraffollamento dell'hotspot è un problema noto.

Nei giorni scorsi, nel corso di un incontro con il ministro dell'Interno Piantedosi, il sindaco Filippo Mannino era tornato a chiedere l'aiuto dello Stato per la sua isola. "O lo Stato ci aiuta con misure concrete e strutturali e stabili a governare questo dramma umano o lo Stato ci deve esentare da tutte quelle che sono le incombenze che derivano dalla gestione dei flussi migratori e deve tenere Lampedusa indenne da quelli che sono i danni", le parole di Mannino.

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