rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Immigrazione

Migrante gettato in pasto agli squali dagli scafisti

Il dramma durante l'avvicinamento alla costa siciliana. A riferirlo diversi testimoni interrogati dopo il fermo dello scafista. A Palermo sono arrivati 1200 migranti in 24 ore

PALERMO - E' arrivata intorno alle due di notte al porto di Palermo la nave con circa 1.200 immigrati soccorsi nelle ultime ore nel Canale di Sicilia. A coordinare la macchina dell'accoglienza è stata la Prefettura di Palermo che ha attivato la task force impegnata nel primo soccorso dei migranti: il Comune per i minori stranieri non accompagnati, l'Asp per il triage medico, la Caritas per il primo sostegno e l'accoglienza, la Croce rossa per la logistica organizzativa dell'emergenza e la Protezione Civile. Al loro arrivo ai profughi sono stati forniti pasti, acqua, scarpe e coperte. La Caritas per far fronte all'emergenza ha riaperto due centri a Giacalone e Trabia che accoglieranno 400 persone. Nell'area esterna del centro di Giacalone sarà allestita una tendopoli della Protezione civile. Tra le strutture, sempre in caso emergenza, potrebbe essere riaperto anche il centro di Villaggio Ruffini, che in passato ha accolto parecchie famiglie di siriani e palestinesi.

SBARCO "STORICO" - Presenti al porto anche il sindaco Leoluca Orlando e il Prefetto Francesca Cannizzo. "E' stato lo sbarco più numeroso qui a Palermo - ha detto il Prefetto Cannizzo - ma la macchina organizzativa ha funzionato benissimo". E il sindaco Orlando: "Ancora una volta Palermo accoglie persone che hanno diritto di essere assistite, anche oggi c'è stata una grande sintonia istituzionale".

IN PASTO AGLI SQUALI - Intanto la polizia di Ragusa ha fermato il presunto scafista, un cittadino della Guinea, del gommone sbarcato ieri a Pozzallo. L'accusa non è solo di quella di aver "traghettato" una carretta del mare dalle coste africane a quelle siciliane ma di aver provocato la morte di un migrante che era a bordo dell'imbarcazione: secondo quanto riferito da diversi testimoni, infatti, il "capitano" avrebbe gettato in mare il cadavere deceduto a bordo dopo aver esalato della benzina che si era rovesciata sul fondo della barca a causa del mare mosso. Il corpo dell'uomo, è raccontato da chi era a bordo, è stato gettato in pasto a un branco di squali che erano in scia dell'imbarcazione.

Migranti riabbracciano i figli persi durante un naufragio

LO SCAFISTA - Il fermato, come riporta l'Agi, è Aboubakarma Banghoura, 19 anni, nato in Guinea. E' stato individuato come il "capitano" di un gommone carico di 110 profughi, soccorso da una motovedetta maltese in acque libiche. E' accusato di associazione a delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina e di morte come conseguenza di altro delitto. 

LA VITTIMA - L'immigrato deceduto e gettato agli squali era un giovane, presumibilmente nigeriano, ucciso dalle esalazioni tossiche del motore.

Lo abbiamo visto accasciarsi - ha raccontato uno dei suoi compagni - ha vomitato e poi e' caduto a faccia in giu' al centro del gommone. Credevamo si riprendesse ma cosi' non è stato. Qualcuno appena ci siamo resi conto fosse morto lo voleva gettare in acqua ma i nigeriani non hanno voluto, hanno detto lui viaggia con noi. Ad un certo punto ho visto che lo gettavano in acqua credo per il poco spazio o perché stava arrivando la barca che ci ha soccorsi.

ACCOLTI IN ITALIA - Gli immigrati che viaggiavano sul gommone sono tutti ospitati nel centro di accoglienza di Pozzallo, in attesa del trasferimento. Sono provenienti Mali, Costa d'Avorio, Nigeria, Senegal e Ghana. Il fermato è stato indicato dai profughi come il "comandante". I testimoni hanno riferito di aver compreso che faceva parte dell'organizzazione di trafficanti perché non dormiva nei capannoni assieme agli altri immigrati ma è giunto in spiaggia quando giàerano tutti imbarcati sul gommone. E' arrivato a bordo di una macchina con alcuni libici, che gli hanno consegnato un oggetto, forse un telefono satellitare. Sempre in base alle dichiarazioni dei testimoni, la polizia ha calcolato che gli organizzatori abbiano incassato circa 60.000 dollari dai passeggeri del gommone.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migrante gettato in pasto agli squali dagli scafisti

Today è in caricamento