Magliette rosse al porto di Trapani, il sindaco: "Salvini se la prenda con chi è più grosso di lui"
È partita questa mattina la macchina dell'accoglienza al molo Ronciglio di Trapani. Al porto anche il primo cittadino Giacomo Tranchida, che mentre si attende l'arrivo della nave Diciotti con a bordo i 67 migranti attacca il ministro dell'Interno: "Salvini se la prenda con chi è più grosso di lui".
Sulla banchina anche un presidio antirazzista. Decine i manifestanti con magliette, cappelli rossi e manette: "Gli arresti vengono decisi dai magistrati non dal ministro dell'Interno".
In città in tanti stanno con Salvini
L'arrivo della nave era previsto per stamani alle 8, ma è slittato per "questioni tecniche, e potrebbe essere legato agli accertamenti in corso su eventuali violazioni delle leggi italiane.
Due sono i migranti denunciati: si tratta di un ghanese e un sudanese identificati ieri. Devono rispondere di violenza, minacce e dirottamento. A decidere saranno comunque i magistrati della Procura di Trapani, dopo aver valutato le accuse.
Dopo il salvataggio, infatti, alcuni migranti avrebbero minacciato l'equipaggio e il capitano delle nave, si immagina per non essere riportati in Africa. Sono così saliti a bordo del rimorchiatore uomini della Capitaneria di porto e della Polizia per raccogliere elementi da riferire all'autorità giudiziaria.