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Venerdì, 29 Marzo 2024
Immigrazione

Affonda un gommone: dodici morti nel Mediterraneo

Ancora una tragedia dell'immigrazione. Interventi di soccorso a quaranta miglia a nord della Libia. I migranti erano a bordo di un gommone semi affondato, sul quale c'erano altre centosei persone che sono state tratte in salvo

ROMA - Nuova tragedia dell’immigrazione nel Mediterraneo. A circa quaranta miglia a nord dalle coste libiche, un gommone sul quale viaggiavano centosei persone è semi affondato: i cadaveri di dodici migranti sono stati recuperati dai mezzi della Guardia costiera intervenuti nella zona per una serie di interventi di soccorso.

Gli altri passeggeri sono stati tratti in salvo. L’allarme è arrivato alla centrale operativa della Guardia costiera nel primo pomeriggio. Nella zona dove si è verificato il naufragio sono stati inviati i pattugliatori d’altura Dattilo e Corsi e due motovedette partite da Lampedusa. La prima ad arrivare in zona è stata nave Dattilo che ha trovato quattro gommoni, uno dei quali era semi affondato. Gli uomini della Guardia costiera hanno così salvato 393 persone, dodici i cadaveri recuperati in mare. A poca distanza, le motovedette partite da Lampedusa hanno invece soccorso un altro gommone, con a bordo circa cento persone, tutte salvate. 

Nella stessa zona, nella notte, altri tre barconi carichi di migranti, con a bordo complessivamente 324 persone, sono stati soccorsi dai mezzi della Guardia costiera. Complessivamente dunque sono state salvate nella giornata di giovedì 823 persone.

Migranti, in piazza dopo la strage: "Stop al genocidio" | Foto di Selene Cilluffo

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