Migranti, nuovo tragico naufragio nel Mediterraneo: "150 dispersi"
Due imbarcazioni sarebbero affondate nel Mediterraneo: lo riportano le agenzie delle Nazioni Unite spiegando come 145 migranti sarebbero stati portati in salvo sulle coste libiche. I superstiti hanno raccontato come fossero stati in centinaia su due imbarcazioni capovolte al largo di Al Khoms
"Un tragico naufragio sarebbe avvenuto nel Mediterraneo centrale: circa 150 migranti risultano dispersi, mentre 145 sono stati riportati sulle coste libiche". Lo scrive in un tweet Iom Libya, sezione libica dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni.
La stessa agenzia Onu per i rifugiati Unhcr fornisce qualche dettaglio in più spiegando come il possibile naufragio sarebbe avvenuto davanti alle coste di Al Khoms circa 120 km a est della capitale Tripoli.
Il personale di Medici senza Frontiere - imbarcato sulla nave Ocean Viking della Ong francese Sos Mediterranée - sta assistendo 135 naufraghi che sono stati salvati da dei pescherecci: "Testimoni oculari parlano di almeno 70 corpi in acqua".
I nostri team in #Libia stanno assistendo 135 sopravvissuti del naufragio avvenuto oggi al largo di Khoms, a est di Tripoli. Sono stati salvati da dei pescherecci e i testimoni oculari parlano di almeno 70 corpi in acqua
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) July 25, 2019
Due le imbarcazioni che si sarebbero capovolte mentre portavano circa 300 persone a bordo, secondo il racconto dei sopravvissuti. Il naufragio è stato confermato anche dalla guardia costiera libica che ha parlato di "decine di persone che potrebbero essere affogate".
The worst Mediterranean tragedy of this year has just occurred. Restoring rescue at sea, ending refugee+migrant detention in Libya, increasing safe pathways out of Libya must happen NOW, before it is too late for many more desperate people. https://t.co/XuZJpDtZfv
— Filippo Grandi (@RefugeesChief) July 25, 2019
"Se le cifre stimate sono corrette, si tratta del maggior numero di vittime nel Mediterraneo centrale nel 2019", ha spiegato il portavoce dell'Unhcr per Africa e Mediterraneo/Libia, Charlie Yaxley rilanciato dall'Alto Commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi.
"Ripristinare il salvataggio in mare, porre fine alla detenzione di rifugiati e migranti in Libia, aumentare le vie sicure per uscire dalla Libia: questo deve succedere ora, prima che sia troppo tardi per molte altre persone disperate"
🚨Happening now:
— UNHCR Libya (@UNHCRLibya) July 25, 2019
Tragic news of a deadly shipwreck off the coasts of Al Khoms.
Initial reports indicate that over 100 persons may have lost their lives while other 140 have been rescued & disembarked, receiving medical & humanitarian assistance by UNHCR partner IMC.
Il portavoce dell'agenzia per i migranti Flavio Di Giacomo spiega come a breve saranno diffusi nuovi aggiornamenti.
Notizie di un possibile naufragio nel Mediterraneo Centrale. I dispersi potrebbero essere circa 150. Seguiranno aggiornamenti.
— Flavio Di Giacomo (@fladig) July 25, 2019
There are reports of a shipwreck that may have occured in the Central Med. Nearly 150 migrants reported missing. Waiting for updates. https://t.co/EGb9uqj8Fb
Lo stesso Di Giacomo ricorda come alcuni migranti intercettati dalla guardia costiera libica siano stati riportati nel centro di detenzione di Tajoura, già vittima di un pesante bombardamento nel corso della guerra civile che vede opposte fazioni in lotta per il controllo della capitale Tripoli.