Migranti, in 227 sulle navi delle ong verso i porti italiani
Open Arms e Sea Watch sbarcheranno nei porti di Messina e Taranto. Dal ministero dell'interno il via libera dopo il pre-accordo di redistribuzione dei richiedenti asilo con Francia, Germania, Portogallo e Irlanda
Open Arms e Sea Watch sbarcheranno - rispettivamente - nei porti di Messina e Taranto. Le navi delle due ong da giorni erano in navigazione nel Mediterraneo centrale nel corso della missione di soccorso di eventuali migranti in partenza dalle coste libiche.
Il ministero dell'interno italiano ha sottolineato che Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo che si trovano a bordo delle due navi, sulla base delle "pre-accordo di Malta".
In particolare a bordo dell'imbarcazione della ong spagnola Open Arms vi sono da quattro giorni 118 persone.
118 persone in alto mare convivono da 4 giorni sul ponte della #openarms in attesa di raggiungere un porto dove sbarcare e riparare l'avaria al motore.
— Open Arms IT (@openarms_it) January 14, 2020
Le difficoltà sono molte. Per questo, ora più che mai, abbiamo bisogno di voi per continuare.#ognivitaconta pic.twitter.com/DiQiUcIXL0
A bordo dell'imbarcazione della ong tedesca SeaWatch vi sono invece 119 persone dallo scorso 10 gennaio.
? L’Italia assegna a #SeaWatch un #PortoSicuro a #Taranto.
La gioia a bordo è inspiegabile, così come il nostro sollievo.
Auspichiamo di arrivare presto a un meccanismo di sbarco e redistribuzione automatico, senza sporchi accordi con la #Libia.
Avanti! pic.twitter.com/kcjOM5OYD2— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) January 14, 2020
Il fondatore della Ong Oscar Camps twetta la sua soddisfazione auspicando in un meccanismo automatico di sbarco e ridistribuzione "senza gli sporchi accordi con Libia".