Trovato cadavere di un neonato su un barchino di migranti: aveva appena 20 giorni
Si trovava insieme ad altri 36 migranti approdati nella notte a Lampedusa
Il corpicino senza vita di un bimbo trovato su una barca fatta approdare a Lampedusa, al molo Favarolo, insieme ad altri migranti. Si tratta di un neonato di 20 giorni, originario della Costa d'Avorio. A provocare il decesso forse gli stenti della drammatica traversata. La salma del piccolino non presenterebbe infatti segnali di violenza, aggressioni o incidenti.
La salma trovata dai militari della Capitaneria quando questa notte hanno agganciato e soccorso un barchino con a bordo 36 persone, fra cui 9 donne e 2 minori. Del caso è stata informata la procura di Agrigento e la mamma del piccolo è stata trasferita, così come i compagni di viaggio, all'hotspot di contrada Imbriacola.
Solo ieri era morta una donna al poliambulatorio dell'isola dopo essere sbarcata insieme ad altre 43 persone. L'arresto cardiaco sarebbe stato provocato da uno stato di ipotermia.
Una doppia tragedia avvenuta sulle navi che approdano sulle coste italiane indipendentemente dalla presenza delle navi delle ong umanitarie. Solo ieri in una dura nota la Commissione europea aveva condannato il comportamento dell'Italia su migranti chiedendo di salvaguardare le vite umane e consentire lo sbarco immediato dei migranti a bordo delle navi umanitarie.
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