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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Milano

Milano, "tentata bigamia": condannato l'uomo che voleva due mogli

Ha fatto credere alla nuova compagna, in attesa di un figlio, di essere divorziato e pronto alle nuove nozze. Invece era ancora sposato e anche la moglie era incinta. Si è ritrovato in Tribunale

Un matrimonio stabile, un secondo matrimonio programmato con un’altra donna e due figli concepiti con l’ignara moglie e l’inconsapevole amante nello stesso periodo. Un 41enne milanese è finito sul banco degli imputati a Palazzo di giustizia per difendersi dall'accusa di "tentata bigamia". Lo racconta il Corriere della Sera.

A denunciare tutto è stata la nuova compagna proprio al momento di frequentare il corso prematrimoniale per le "seconde" nozze: l'uomo le aveva assicurato che aveva ottenuto il divorzio dalla prima moglie con cui era separato dal 2006. Iniziano i preparativi per il matrimonio religioso e viene fissata la data delle nozze, il 10 aprile 2010.

Vengono raccolti i documenti e l’uomo depositata nell’ordine: una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui si attesta la sentenza di divorzio del Tribunale di Milano; un certificato anagrafico con residenza, stato di famiglia e stato civile; un certificato di battesimo ad uso matrimonio; infine la dichiarazione del Tribunale apostolico di nullità delle prime nozze. Tutto falso. Il parroco si insospettisce e, a due mesi dalla cerimonia, congela il procedimento.

La donna, incinta, si fa incalzante perché non ha ancora incontrato i futuri "suoceri". Lei lo segue e lo sorprende sotto la sua prima casa e scopre che non solo non è neppure separato ma che aspetta un figlio anche dalla moglie legittima. Segue denuncia e il processo: la legge punisce chi sposa due donne o due uomini con una pena fino a cinque anni, lui se l'è cavata il 15 giugno scorso con una condanna minore per sostituzione di persona.

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