rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
il caso

NoExpo all'università: il prefetto la chiude

Nessuno del personale era stato avvisato. Una decisione presa all'ultimo momento tra prefetto e rettore per paura di disordini. Gli studenti: "Tutto questo è surreale"

Questa mattina gli studenti di Milano hanno trovato la sede dell'università Statale in via Festa del Perdono chiusa e così rimarrà fino a domenica. La decisione è stata presa dal rettore Gianluca Vago su richiesta del prefetto Paolo Tronca. Quello che si temeva erano i problemi di ordine pubblico che si sarebbero potuti creare in vista dell'assemblea nazionale di tutte le realtà NoExpo

C'era il timore che gli attivisti occupassero la sede dell'ateneo e così per evitare problemi di ordine pubblico si è deciso di chiudere le porte. Sul posto anhe un nutrito spiegamento di agenti in tenuta antisommossa. Gli organizzatori dell'assemblea nazionale hanno subito reagito: una ventina di loro sono arrivati davanti al portone chiuso dell'ateneo e hanno affisso uno striscione sulle impalcature del muro d'ingresso in ristrutturazione. 

NoExpo all'università: il prefetto la chiude | Foto da Facebook

Poi i social network sui social network è partita una campagna promossa dal hashtag #jesuishypocrites‬. Il laboratorio Lapsus della Statale ha sottolineato: 

lapsus-2


Il collettivo universitario The Take ha definito il tutto "surreale": 

thetake-2

 
La Statale, in una nota, ha precisato:

La sede di via Festa del Perdono rimarrà chiusa nelle giornate di oggi, venerdì 16 gennaio, sabato 17 gennaio e domenica 18 gennaio. La decisione, condivisa con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica di Milano, si è resa necessaria a tutela della sicurezza di studenti, personale e docenti, a fronte della manifestazione nazionale autoproclamata da alcuni centri sociali e dall’area antagonista

C'è anche chi fa parte dell'università che non ha preso bene la chiusura. Uno degli studenti ha definito l'atto "intollerabile". 



Infine il professor Aldo Giannulli, docente della Statale, ha detto che la reazione del prefetto e del rettore è stata dettata "da timori eccessivi e pregiudiziali":

Al di là del fatto che nessuno, che io sappia, tra docenti, studenti e personale è stato avvisato della scelta, l’Università Statale è partner di Expo 2015 e potrebbe essere indubbiamente una vetrina della “eccellenze” milanesi, ma se questo è l’approccio, partiamo male. Chiudere luoghi di studio e di cultura per impedire lo svolgimento di manifestazioni, anche di dissenso, è un gesto controproducente e che non giova all’immagine della città di Milano, a pochi mesi dall’inizio della manifestazione internazionale (di cui per altro già conosciamo le ben note e delegittimanti vicende giudiziarie)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

NoExpo all'università: il prefetto la chiude

Today è in caricamento