Milano, il killer ha sparato prima alla moglie. Scoperta droga in casa dell'uomo
Si cerca di far luce sull'omicidio dell'imprenditore di 43 anni e sua moglie di 21: intanto la loro bambina di due anni, illesa per miracolo, è stata affidata alla zia paterna. I killer, arrivati con uno scooter, hanno agito a volto coperto.
Di ora in ora emergono particolari e novità sul duplice omicidio che ha fatto precipitare Milano nel panico. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è stata Carola Ortiz Paiano la prima ad essere colpita, ieri sera, dalla furia del killer.
LA DINAMICA - Almeno due proiettili, i primi due, sono infatti stati esplosi contro la donna. E uno dei due - quello fatale - l'ha centrata alla testa. Il killer è sceso, casco in testa, dallo scooter guidato da un complice quando la coppia è apparsa in via Muratori. E dopo aver fatto fuoco contro la 21 domenicana, deceduta due ore dopo al Policlinico, ha letteralmente svuotato il caricatore del suo revolver contro il 43enne Massimiliano Spelta.
L'uomo è stato raggiunto da almeno tre proiettili, due alla schiena e uno alla testa, che lo hanno ucciso mentre cercava di fuggire verso via Botta.
In tutto, sarebbero stati esplosi cinque o sei colpi, presumibilmente calibro 22 o 44.
LA FIGLIA AFFIDATA ALLA ZIA - La coppia, che si era sposata un anno fa a Santo Domingo, aveva un figlia di nemmeno due anni che si è salvata grazie al corpo della madre che le ha fatto da scudo. Ora la piccola è stata affidata alla zia paterna.
LE INDAGINI - Stando a questa ricostruzione, sembra che gli obiettivi del killer fossero entrambe le vittime e non solo l'imprenditore Massimiliano Spelta, fino all'anno scorso socio con diversi familiari di un'azienda di integratori alimentari poi fallita e ceduta.
Nessuno dei familiari ascoltati dagli investigatori della Squadra mobile sembra essere riuscito a fornire indicazioni precise su che cosa facesse dall'inizio dell'anno il 43enne originario di Quistello (Mantova). Non è chiaro nemmeno che cosa facesse ieri sera la coppia in via Muratori, dov'è stata ritrovata regolarmente parcheggiata la loro Bmw verde.
DROGA A CASA SPELTA - Ad infittire il caso, è arrivato nel primo pomeriggio il ritrovamento di 47 grammi di cocaina purissima nell'abitazione della coppia. Al momento, però, gli inquirenti non si sbilanciano e quindi non è chiaro se la droga possa essere, o meno, la causa dell'omicidio.
