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Martedì, 16 Aprile 2024
MILANO

Milano, uomo pestato dai poliziotti: rimarrà per sempre sfregiato in viso

I due poliziotti sono finiti in carcere; l'uomo, forse ubriaco, li aveva provocati. Dagli atti: "Reazione spropositata, lite per motivi abietti e futili"

Due 25enni agenti della questura di Milano sono stati arrestati questa mattina per lesioni gravissime, falso ideologico e calunnia perché accusati di aver massacrato di botte un uomo di 63 anni intorno alle 3 di notte del 21 maggio scorso in viale Gorizia, in zona Ticinese a Milano, mentre i due si trovavano liberi dal servizio in abiti civili.

Ad incastrare i due è stato un video ripreso dalle telecamere di sicurezza della zona che avrebbero documentato l'intera aggressione, di cui al momento non sono chiari i motivi.

La notizia è stata data ai cronisti questa mattina dal Questore di Milano, Alessandro Marangoni (che ha immediatamente firmato un decreto di sospensione dal servizio per i due) e che ha spiegato che l'arresto degli agenti è stato eseguito dai loro stessi colleghi dell'Ufficio prevenzione generale di via Fatebenefratelli, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Alessandra Clemente su richiesta del Pm Tiziana Siciliano.

La vittima, l'incensurato Vittorino Luigi M., aveva presentato denuncia dopo essere stato dimesso con 40 giorni di prognosi dall'ospedale Policlinico dove era rimasto ricoverato per 4 giorni.

Nel provvedimento firmato dal giudice si legge che i due agenti, Federico S. e Davide S. hanno causato lesioni allo zigomo, al setto nasale, al bulbo oculare e alla mascella che hanno comportato un "fracasso di faccia" con una "deformazione permanente del viso".

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