rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sociale

Alle Europee con l'Europa sociale, Don Ciotti: "I diritti siano carne non carta"

L'associazionismo laico e cattolico ha chiaro il proprio modello d'Europa. In vista del 25 maggio e del rinnovo del Parlamento, si unisce per presentare sette proposte per cambiare rotta: ecco Miseria Ladra, la campagna di Libera e del Gruppo Abele

C'è un'Europa sociale che ha chiaro il proprio modello e vuole che lo si porti avanti. E' quella di più di 900 realtà del mondo dell'associazionismo cattolico e laico che hanno sottoscritto la campagna contro la povertà 'Miseria Ladra', promossa dal Gruppo Abele e da Libera. Tutte che operano in campi diversi ma con un obiettivo comune: ridare alle persone la dignità che la crisi ha strappato via. 

"Provenendo da esperienze diverse abbiamo costruito in questi mesi un punto di vista condiviso su quello che per noi dovrebbe essere l'Europa" spiega Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della campagna. L'idea di tutte le realtà che hanno sottoscritto Miseria Ladra è che l'emergenza nel nostro Paese e in tutti i paesi dell'Unione sia la povertà, con la sua conseguente diseguaglianza sociale. "Lo dicono i dati Istat ed Eurostat: nel nostro Paese una persona su tre è a rischio povertà e nel 2012 circa 124,5 milioni di persone nei 28 paesi dell'Unione sono state minacciate da povertà ed emarginazione sociale - continua De Marzo - Per questo bisogna tornare a parlare di diritti, in modo che si esca dalle emergenze con un nuovo modello economico e di gestione delle risorse del Welfare". 

L'emergenza povertà si affronta con proposte concrete da applicare in diversi ambiti "per cambiare rotta rispetto alle politiche di austerità": riutilizzando beni confiscati alle mafie e il patrimonio inutilizzato pubblico e privato, con una direttiva europea per il reddito minimo garantito e tutelando il diritto allo studio. Ma ricominciare a parlare di diritti per ridurre le diseguaglianze significa anche diritti per tutti: per i migranti che arrivano fuori dall'Europa, per i senza tetto e per chi si trova in gravi condizioni di indigenza. 

Per questo a Miseria Ladra hanno aderito associazioni che si occupano di campi diversi ma tutte accomunate dalla necessità di "ridare dignità al Welfare per ridare dignità alle persone, dopo che le politiche economiche di risposta alla crisi fatte di austerità, l'hanno strappata via" conclude De Marzo.

Un appello che è stato proposto a tutte le forze politiche impegnate in campagna elettorale ma raccolto soltanto da alcune. Tra queste il candidato presidente alla Commissione europea Alexis Tsipras che ha sottoscritto Miseria Ladra: "sono felicissimo di confrontarmi con le realtà che combattono la crisi perché hanno capito la realzione di causa ed effetto tra le forze politiche di austerità e l'aumento della povertà e quindi della mafia e della corruzione. Sottoscrivo la campagna con gioia" ha detto Tsipras. Gli fa eco il candidato nella sua lista, L'Altra Europa con Tsipras, Luca Casarini: "Non solo sottoscriviamo la campagna ma facciamo diventare queste proposte il nostro programma". Lo stesso hanno fatto Franscesco Ferrante di Green Italy e Roberto Speranza del Partito Democratico.

Ha concluso l'incontro Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera: "La democrazia si fonda sulla dignità umana e sulla giustizia. I diritti sono stati realizzati per affermare la dignità umana. Non basta che siano scritti sulla carta, devono diventare carne, vita. Non si può tacere".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alle Europee con l'Europa sociale, Don Ciotti: "I diritti siano carne non carta"

Today è in caricamento