Volkswagen scrive ai concessionari italiani: "Non vendete quelle auto"
Scandalo Dieselgate, l'amministratore delegato della filiale italiana di Volkswagen scrive ai concessionari: sospensione immediata delle vendite "per fare chiarezza". Ecco i modelli "proibiti"
ROMA - "Non vendete quelle auto". Massimo Nordio, amministratore delegato della filiale italiana di Volkswagen, scrive ai concessionari italiani chiedendo di bloccare immediatamente la compravendita delle auto che rischiano di non essere in regola con le emissioni.
E' la conferma che lo scandalo partito dagli Stati Uniti - dove è stato scoperto un sistema elettronico che riduceva e "truccava" le emissioni di gas di scarico durante i test, sottostimando la reale quantità di gas liberati nell'aria - si è allargato irrimediabilmente anche in Italia. E Volkswagen "lavora a pieno ritmo per fare chiarezza", aggiunge l'ad Nordio.
AUTO BLOCCATE IN ITALIA - La decisione clamorosa è anticipata dal Corriere della Sera. Sarebbero già state bloccate nei concessionari Volkswagen, Audi, Seat, Skoda e Veicoli commerciali circa 40mila macchine Euro 5 (veicoli equipaggiati con motori diesel Euro 5 tipo EA 189), "come misura precauzionale in attesa di ricevere ulteriori chiarimenti e dettagli". Ma i numeri forniti ieri dal viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Riccardo Nencini parlano di un milione di auto "sospette" in tutta Italia.
QUALI SONO I MODELLI IN BALLO - Il motore 2.0 Tdi, messo sotto accusa perché dotato di un software che altera i risultati delle omologazioni sulle emissioni, sarebbe montato su 19 modelli della casa automobilistica tedesca. In attesa dell'elenco ufficiale - per il quale bisognerà attendere la lista del Ministero dei trasporti tedesco - Maurizio Donelli sul Corriere della Sera spiega quali sono i diciannove modelli "proibiti", specificando che "il condizionale è d'obbligo":
Audi: A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5. Seat: Leon, Altea e Alhambra. Skoda: Yeti, Octavia e Superb. Volkswagen: Maggiolino, Sharan, Touran, Golf, Passat e Tiguan
COSA DEVE FARE CHI HA UN'AUTO "TRUCCATA"
