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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Aosta

Tragedia sul Monte Rosa: Martina Svilpo e Paola Viscardi morte assiderate

Le due donne erano rimaste bloccate ieri dal maltempo che le aveva sorprese a oltre 4.000 metri di quota, sotto la vetta della Piramide Vincent. Soccorsi proibitivi

Ancora una tragedia della montagna in Val d'Aosta, dove due alpiniste piemontesi sono morte assiderate questa notte sul Monte Rosa. Le due donne erano rimaste bloccate ieri dal maltempo che le aveva sorprese a oltre 4.000 metri di quota, sotto la vetta della Piramide Vincent. Erano state loro a chiamare i soccorsi quando hanno realizzato di essere rimaste bloccate e in difficoltà. Ma le squadre del Soccorso Alpino, partite a piedi, le hanno trovate senza vita.

Le due vittime, come riporta NovaraToday,  sono ossolane (Verbano Cusio Ossola): Martina Svilpo, 29 anni di Crevoladossola, e Paola Viscardi, 28 anni di Trontano. Il terzo alpinista soccorso invece è di Pettenasco (Lago d'Orta, provincia di Novara). Ha riportato gravi congelamenti alle mani ma è sopravvissuto.

La tragedia sul Monte Rosa

Ieri avevano raggiunto la vetta solo nel pomeriggio, quando stava iniziando la bufera. Non riuscendo a rientrare è partito l'allarme: i tre alpinisti sono stati individuati da un sorvolo dell'elicottero del Soccorso alpino, impossibile però il recupero. Sono così salite delle guide alpine a piedi dal rifugio Mantova. I tre sono stati raggiunti verso le 21: una scalatrice è deceduta pochi minuti dopo l'arrivo dei soccorritori, la seconda è stata trasportata al rifugio Mantova dove il medico ha tentato invano di rianimarla. L'uomo è stato trasportato in Svizzera dall'elicottero di Air Zermatt.

Le operazioni di recupero sono state portate avanti in condizioni estreme a causa del maltempo. Già nella giornata di ieri altri tre alpinisti in difficoltà erano stati recuperati dal Soccorso Alpino a 3.900 metri lungo la traversata tra il Piccolo Gran Paradiso e il Gran Paradiso.

"In cinque minuti il meteo è cambiato e la bufera ci ha bloccati in quota". Valerio Zolla, il 27enne ricoverato all'ospedale di Zermatt, racconta così in una intervista al sito del quotidiano La Stampa, l'incidente di montagna in cui due donne sono morte assiderate sul Monte Rossa. "Come sto? Vi lascio immaginare...", si limita a dire il giovane alpinista di Pettenasco (Novara). "Ricordo il freddo, tanto freddo, mi sono tolto i guanti per darli a una delle due ragazze. Ho fatto il possibile per aiutare i soccorritori...".

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