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Giovedì, 18 Aprile 2024
IL CASO

Davide Bifolco, l'avvocato: "Chi indaga è dello stesso corpo di chi è accusato"

Parla il legale della famiglia di Davide, Fabio Anselmo: "Confidiamo nella procura ma non può indagare lo stesso corpo dell'imputato, lo dice la Corte Europea di Strasburgo"

La sorella ha pubblicato su Facebook le foto del cadavere di Davide, ucciso da un colpo di pistola di un carabiniere. Adesso c'è anche del materiale raccolto dal legale della famiglia del giovane, Fabio Anselmo, l'avvocato di Cucchi, Aldrovandi, Uva e Magherini.

Il legale ha svolto una propria attività di indagine per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare le responsabilità. Così ha interrogato sia i due amici di Bifolco ma anche un terzo presunto testimone. Tutto è adesso nelle mani della commissione parlamentare per i Diritti umani. Ancora bisogna aspettare l'esame balistico e l'autopsia. Intanto è proprio lo stesso Manconi a commentare i fatti degli ultimi giorni, per cui esprime preoccupazione: "Per carità, non si facciano errori, non si commettano omissioni e non si tralasci alcunché nella primissima fase di un'indagine così delicata come quella per la morte del diciassettenne Davide Bifolco. Rischiamo di dovercene pentire, creando danni irreparabili e comunque condizioni di confusione e di approssimazione nocive per tutte le parti in causa".

L'avvocato Anselmo incontrerà Manconi e il senatore Peppe De Cristofalo per parlare del caso. E' lui stesso a confermarcelo: "La commissione Diritti umani è un organo di controllo parlamentare che si occupa esattamente di questi temi e della materia a cui appartiene quest'indagine. Questo passo doveroso per noi è doveroso e soprattutto utile. Con Manconi e De Cristofaro analizzeremo il materiale. Ma anche le nostre indagini sono ancora in corso"

Manconi però ha richiamato all'accortezza delle indagini. C'è questo rischio o parlava per esperienza, visto il caso Magherini?

"Diciamo tutte e due. A Napoli c'è una procura di serie A e noi siamo fiduciosi. Ma le indagini che si stanno facendo sono portate avanti dallo stesso corpo a cui appartiene l'accusato dell'omicidio. Tutto ciò va contro le direttive della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, che spesso ha sottolineato come queste indagini debbano essere svolte da corpi diversi e indipendenti dagli imputati".

Quindi non è andata come i militari raccontano?

"Noi per ora siamo contenti che la procura napoletana abbia deciso di compiere gli accertamenti che abbiamo chiesto. Sono passi importanti questo è sicuro. Prima però dobbiamo aspettare i risultati dell'autopsia e quelli delle analisi balistiche"

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