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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Morte Morosini, tre medici a processo: "Non usarono defibrillatore"

Sotto accusa chi è interventuo il 14 aprile 2012 allo stadio Adriatico di Pescara quando il calciatore del Livorno ebbe un malore. Il processo inizierà a dicembre

PESCARA - Tre medici sono stati rinviati a giudizio nell'ambito dell'inchiesta riguardante la morte di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno crollato sul campo dello stadio Adriatico il 14 aprile 2012 durante l'incontro tra la squadra di casa e i toscani.

Si tratta dei medici che sono intervenuti al momento del malore nel tentativo vano di salvare la vita al giovane calciatore. Si tratta di del medico del Livorno Manlio Porcellini, di quello del Pescara Ernesto Sabatini e del responsabile del 118 Vito Molfese. Tutti e tre sono imputati di omicidio colposo.

Secondo l'accusa, basata su una perizia tecnica, i tre medici dovevano usare il defibrillatore semiautomatico presente in campo, operazione che invece non fu eseguita. Il processo inizierà il 1 dicembre 2014. (da IlPescara)

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