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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Incidenti sul lavoro, è un venerdì nero: due morti e cinque feriti

Un bilancio terribile che riguarda soltanto la Lombardia: gli incidenti sono avvenuti a Cremona, nel bresciano e in provincia di Milano

Una giornata terribile per quanto riguarda gli incidenti mortali sul lavoro: soltanto oggi, venerdì 9 agosto, sono due i lavoratori che hanno perso la vita e almeno cinque i feriti, in tre distinti episodi avvenuti tutti in Lombardia.

Cremona, cade una trave: un morto e un ferito

Un gruista di 44 anni di origine fiorentina è morto e un suo collega di 54 anni è rimasto gravemente ferito mentre stavano lavorando a Cremona. L’incidente è avvenuto intorno alle 10 di questa mattina nel piazzale esterno dell’Acciaieria Arvedi in via Acquaviva dove i due, dipendenti di una ditta esterna, sembra stessero scaricando da un mezzo speciale una pesante trave d’acciaio con due gru. La trave si sarebbe improvvisamente staccata travolgendo i lavoratori. Il 45enne sarebbe morto sul colpo mentre il ferito è stato trasportato in codice rosso dal 118 all’ospedale di Cremona. I due erano dipendenti di una ditta esterna. Oltre ai sanitari, sul posto sono intervenuti i tecnici della Ats, i vigili del fuoco e la polizia.

Caionvico (Brescia), due operai ustionati

Sempre in Lombardia, due operai di 29 e 33 anni sono rimasti gravemente ustionati mentre stavano svolgendo alcuni lavori stradali all’altezza del civico 147 di via Sant’Orsola 147 a Caionvico, frazione di Brescia. Secondo quanto riferito dall’Azienda di emergenza urgenza (Areu), il grave incidente è avvenuto intorno alle 8.50 e i due feriti sono stati trasportati in codice rosso rispettivamente agli Spedali civili di Brescia e all’ospedale Niguarda di Milano con l’elisoccorso di Bergamo. Dalle primissime ricostruzioni si fa strada l’ipotesi di una rottura di una tubatura del gas a cui sarebbe seguita un’esplosione che avrebbe investito i lavoratori. 

Milano, morto un operaio 30enne

Infine, non ce l’ha fatta l’operaio di 30 anni colpito alla testa dal crollo di una trave di ferro mentre era impegnato in alcuni lavori di manutenzione nel parcheggio sotterraneo di via Giovanni Battista Soresina 14, in zona Pagano a Milano. Intorno alle 11.30 i medici dell’ospedale Niguarda (dove il lavoratore era stato trasportato in codice rosso poco dopo le 8 di ieri) hanno dichiarato la morte cerebrale. 

Morti sul lavoro: ''Circa 80 vittime da inizio anno''

Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha dichiarato dopo gli episodi odierni: “Il luogo di lavoro dovrebbe essere un luogo di realizzazione sociale ed economica e invece sempre più spesso si sta trasformando in un luogo di morte. Questo non è accettabile. Il tema della sicurezza sul lavoro deve essere messo ai primi posti dell’agenda politica”.

“Sono già circa 80 le vittime, dall’inizio dell’anno, un numero che ha già superato le cifre del 2018 – ha affermato Piloni -. In Lombardia ormai si tratta di una vera e propria emergenza. Bisogna mettere in campo una seria azione di rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo che oggi manca”.

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