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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Per la prima volta in Italia diminuiscono i decessi per tumore

Migliorano gli strumenti di analisi e hanno ancora più successo le terapie mirate: "In 17 anni i cittadini che hanno sconfitto il cancro nel nostro Paese sono aumentati del 18% (uomini) e del 10% (donne)"

Una migliore adesione ai programmi di screening, l'efficacia delle campagne di prevenzione e nuove armi stanno evidenziando risultati significativi: per la prima volta diminuiscono in Italia i decessi per tumore. 1.134 morti in meno registrate nel 2013 (176.217) rispetto al 2012 (177.351).

Ogni giorno in Italia si contano circa mille diagnosi di neoplasie, ogni 24 ore mille italiani scoprono di essere malati di cancro. Il grafico delle diagnosi è in salita, di tumore ci si ammala quantitativamente di più. Però si muore di meno: la linea delle morti da tumore mostra infatti una curva discendente. Mille morti in meno circa tra un anno e l’altro.

Passi in avanti ottenuti anche grazie all’oncologia di precisione che determina una vera e propria rivoluzione del modo di “pensare” il cancro: l’obiettivo è individuare le singolarità genetiche dei diversi tipi di tumore, per impostare la cura in rapporto alle esigenze di ogni paziente. A questo nuovo approccio l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) ha dedicato un convegno nazionale, oggi al Ministero della Salute.

“In diciassette anni (1990-2007) i cittadini che hanno sconfitto il cancro nel nostro Paese sono aumentati del 18% (uomini) e del 10% (donne) – ha spiegato Carmine Pinto, presidente nazionale Aiom - Oggi sappiamo che non esiste ‘il’ tumore ma ‘i’ tumori e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente in ogni persona. Perché il paziente possa ricevere una terapia di precisione sono necessarie una diagnosi accurata e una definizione del profilo molecolare della malattia con test specifici. La diagnosi può essere garantita attraverso il lavoro di laboratori di qualità in grado di fornire risultati standardizzati che supportino il lavoro dei clinici. L’oncologia di precisione cambia anche il concetto di appropriatezza, diventa cioè necessario verificare se il paziente riceva il test molecolare e la terapia indicati. In questo modo si possono ottenere risparmi notevoli per il sistema evitando trattamenti inutili e le conseguenti tossicità per i pazienti”.
 

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