Addio a Ciro, volontario 19enne morto mentre spegneva un incendio: il casco da pompiere sulla bara bianca
"Educato al sacrificio, che ha dato tutto sé stesso per questa città e per questa regione"
Un lungo applauso all'ingresso di palazzo di Città, il feretro con la foto di Ciro Campagna e sopra la bandiera della Protezione Civile portato nella camera ardente allestita nell'aula consiliare del Comune di Foggia. Tra lacrime, rabbia e commozione la città ha commemorato la tragica morte del volontario di 19 anni avvenuta il 2 settembre in seguito ad un terribile incidente sulla A16 in agro di Candela mentre la vittima era intenta a spegnere un incendio il 29 agosto scorso.
In lacrime anche il sindaco Franco Landella: "La vita di Ciro lascia un segno. L'amore della solidarietà, l'orgoglio di essere nati in questa città meravigliosa".
Presente anche il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano: "Volevo esprimere alla mamma il ringraziamento di aver cresciuto un figlio così, educato al sacrificio, che ha dato tutto sé stesso per questa città e per questa regione. Speriamo che questo esempio consenta a tanti indifferenti di dedicarsi ai lavori condivisi da Ciro e dai suoi compagni" .
Ciro Campagna morto mentre spegneva un incendio
Sul feretro è stato appoggiato un casco da pompiere col suo nome inciso. Tra i tanti presenti moltissimi amici del ragazzo e tutti i volontari dell'associazione ‘Era Ambiente' di Foggia di cui il diciannovenne faceva parte, tutti con le maglie con la scritta “Ciro vive”.
I funerali sono in programma domani alle 16.30 in Cattedrale.
