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Giovedì, 28 Marzo 2024
CRONACA

Morto Cosimo Cosma, nipote di Misseri: condannato nel processo per Sarah Scazzi

L'uomo, nipote di Michele Misseri, era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per concorso in soppressione di cadavere

TARANTO - Il suo nome era finito nella vicenda dell'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana, in provincia di Taranto, uccisa il 26 agosto 2010 dalla cugina Sabrina e dalla zia Cosima (le due sono state condannate all'ergastolo) perché ne avrebbe fatto sparire il cadavere, insieme ad altre due persone.

Ora forse la verità non verrà a galla, almeno non dalla sua voce, perché Cosimo Cosma, 46 anni, è morto oggi, stroncato da un tumore.

I funerali sono stati fissati per domani pomeriggio. Mimino - questo era il suo soprannome - nipote di Michele Misseri, zio di Sarah, era entrato nella vicenda dopo il ritrovamento del cadavere della ragazzina, ed era stato arrestato insieme a Carmine Misseri il 24 febbraio 2011. Poi però il tribunale del Riesame aveva annullato il provvedimento, infine la Corte d'assise di Taranto, che ha pronunciato l'ergastolo nei confronti di Sabrina e Cosima, ha inflitto anche otto anni a Michele Misseri, e sei anni ciascuno a Carmine Misseri e Cosimo Cosma, tutti coinvolti nel reato di soppressione di cadavere. Questi ultimi avrebbero infatti aiutato Misseri a nascondere il corpo senza vita di Sarah.

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