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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Como

Mario, la guida morta in Svizzera: l'alpinismo era la sua vita

Il comasco di 59 anni, guida esperta, è tra le vittime della tragedia avvenuta nel Canton Vallese, nella zona della Pigna d'Arolla. A Como era molto conosciuto, abitava nel Canton Ticino insieme alla moglie

Si chiamava Mario Castiglioni, comasco di 59 anni, una delle vittime italiane della tragedia avvenuta nel Canton Vallese, nella zona della Pigna d'Arolla (Svizzera). Con lui sono morte altre quattro persone, tra cui tre italiani della provincia di Bolzano: Marcello Alberti, 53 anni, sua moglie Gabriella Bernardi di 52 ann ed Elisabetta Paolucci di 44 anni, insegnante di scuola superiore ed esperta alpinista.

Anche Castiglioni era esperto di alpinismo, tanto è vero che era una guida molto nota nel mondo del Cai. Era conosciuto in città anche per avere fondato i negozi "Montagna Sport". 

Tragedia sulle Alpi: morti 5 italiani (FOTO ANSA)

Tutte le vittime facevano parte di una spedizione che avrebbe dovuto raggiungere Cabane des Vignettes a quota 3.160 metri. Lungo il percorso il gruppo è stato sorpreso da una bufera con neve e venti a quasi 80 chilometri all'ora. La spedizione si è dovuta fermare per trascorrere la notte. A nulla è valso l'allarme lanciato. Quando i soccorritori sono riusciti a raggiungere gli escursionisti nella mattinata di lunedì 30 aprile 2018 alcuni di loro erano già in gravi condizioni a causa dell'assideramento. 

La moglie di Castiglioni, Kalina Damyanova (con la quale viveva nel Canton Ticino), faceva parte del gruppo ma non si conoscono ancora le sue condizioni.

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