Massacrato a bottigliate: morto un ragazzo di 25 anni
È successo a Brescia. Fermato il presunto aggressore, un trentenne
Sono precipitate nella notte appena trascorsa le condizioni di Yassine Ezzabir, 25enne di origini marocchine che, domenica sera, è stato aggredito a bottigliate in testa a Brescia in zona Lamarmora, nell'area verde tra via Malta e via Sardegna. A nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici dell'ospedale Civile di Brescia, dove il ragazzo era ricoverato: in mattinata hanno dovuto arrendersi e decretare la morte cerebrale.
Stando a quanto fin qui ricostruito, il 25enne sarebbe stato colpito più volte con una bottiglia e si sarebbe poi trascinato fino al parcheggio di via Creta, sanguinante, prima di perdere i sensi e accasciarsi a terra. L'allarme è stato lanciato dai residenti, in zona Lamarmora, intorno alle 22 di domenica sera. Il presunto aggressore è stato identificato grazie all'analisi delle telecamere di sorveglianza della zona ed è stato fermato dai carabinieri all'alba di oggi (martedì 14 marzo): attualmente i militari mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda.
Si tratterebbe di un trentenne straniero, senza fissa dimora: gli inquirenti lo stanno interrogando da ore.