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Venerdì, 19 Aprile 2024
La sentenza

Muore durante sesso sadomaso: assicurazioni condannate a risarcire familiari

Il 37enne di Trento era deceduto a causa di un incidente durante una pratica sadomaso effettuata nel corso di una relazione extraconiugale

Dopo 10 anni dalla sua morte, le assicurazioni dell’uomo deceduto durante una pratica sadomaso sono state condannate a risarcire i familiari della vittima. L’allora 37enne di Trento era deceduto a causa di un incidente durante una pratica sadomaso, nota come "breath control" cioè controllo del respiro, effettuata nel corso di una relazione extraconiugale.

Le motivazioni della sentenza

Dieci anni dopo la morte dell’uomo, avvenuta nel 2012, le assicurazioni Assimoco spa e Itas, sono state condannate a pagare l’indennizzo previsto dalle polizze stipulate a suo tempo dalla vittima a favore dei familiari. La moglie e i due figli riceveranno complessivamente 42.000 euro. "Le due assicurazioni non volevano pagare - commentano Michele De Bona e Maurizio Cibien, responsabili di Giesse Risarcimento Danni a Trento - così abbiamo avviato una prima causa contro Assimoco spa e il Tribunale di Milano ci ha dato ragione". Poi la causa contro la seconda assicurazione, Itas spa. Anche in questo caso, il Tribunale di Trento ha dato ragione ai familiari del trentasettenne. Nella sentenza si legge che la morte dell'uomo "non è stato frutto di una scelta suicidaria, ma diretta conseguenza di un grave infortunio e pertanto rientrante nella copertura assicurativa". In poche parole, l'uomo morì a causa di un incidente.

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